Trade Republic ha il suo Iban e lancia la succursale in Italia, è sfida alle banche: di cosa si occupa
Trade Republic apre in Italia con Iban e regime amministrato. Sfida alle banche tradizionali offrendo investimenti a basso costo
Trade Republic apre una succursale in Italia, introducendo un conto corrente con Iban italiano e il regime amministrato. L’obiettivo è conquistare il mercato italiano, offrendo servizi per giovani risparmiatori e investitori, con particolare attenzione alla gestione dei depositi e agli investimenti a basso costo.
Trade Republic in Italia
Trade Republic, la fintech tedesca valutata 5,3 miliardi di euro, ha ufficialmente aperto la sua succursale in Italia. L’azienda, già nota per le sue attività di brokeraggio regolamentato, amplia la sua offerta con un nuovo conto corrente dotato di Iban italiano. La mossa vuole consolidare la presenza di Trade Republic nel mercato italiano, dove è attiva dal 2021, puntando su un servizio che unisce banking e investimenti a basso costo.
La banca digitale, guidata in Italia da Emanuele Agueci, introduce il conto corrente che offre un tasso di interesse del 3% sulla liquidità depositata, basato sul tasso overnight della Banca Centrale Europea.
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Inoltre, integra un piano di accumulo chiamato Saveback, che consente agli utenti di reinvestire l’1% di ogni pagamento effettuato con la carta di debito.
Gli obiettivi del gruppo
L’apertura della succursale italiana rappresenta un passo fondamentale per Trade Republic, che considera l’Italia “un mercato prioritario per il 2025”. Il co-fondatore Christian Hecker ha sottolineato l’importanza di colmare il divario pensionistico in Italia, offrendo soluzioni finanziarie accessibili ai giovani risparmiatori.
L’introduzione del regime amministrato è una delle principali innovazioni della banca: Trade Republic agirà da sostituto d’imposta, calcolando e versando automaticamente le tasse sugli investimenti per conto dei clienti.
Il servizio rappresenta un vantaggio più che competitivo rispetto alle altre challenger bank attive in Italia, rendendo la gestione fiscale degli investimenti più semplice e conveniente per gli utenti.
Che cos’è e cosa fa?
Fondata nel 2015 da Christian Hecker, Thomas Pischke e Marco Cancellieri, Trade Republic è una banca digitale tedesca che ha apportato diverse novità nel settore finanziario europeo.
Inizialmente focalizzata sugli investimenti a basso costo, la fintech offre commissioni ridotte per l’acquisto di azioni, obbligazioni ed ETF, nonché piani di accumulo gratuiti. Negli anni, Trade Republic ha attirato investimenti da fondi internazionali di rilievo, tra cui Sequoia e Founders Fund di Peter Thiel.
Attualmente, è uno dei principali unicorni tedeschi nel settore dei servizi finanziari, seconda solo a N26 per valutazione. La sua espansione in Europa mira a democratizzare l’accesso agli investimenti e ai servizi bancari, sfidando i modelli tradizionali con soluzioni digitali avanzate e costi ridotti.
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