Nvidia crolla a causa di DeepSeek, panico a Wall Street: con crypto e i Bitcoin bruciati mille miliardi
Il crollo di Nvidia e l’ascesa di DeepSeek hanno scosso i mercati globali, mandando in fumo mille miliardi. Anche Bitcoin e tech in forte calo
Panico sui mercati finanziari dopo l’annuncio delle straordinarie capacità dell’intelligenza artificiale DeepSeek, sviluppata da una start-up cinese. Il colosso statunitense Nvidia ha subito un crollo del 12% a Wall Street, mandando in fumo miliardi di dollari di capitalizzazione. Complessivamente, il settore tecnologico e le criptovalute, come Bitcoin, hanno visto volatilizzarsi mille miliardi di dollari in poche ore.
- Crollo di Nvidia e il caso DeepSeek
- La rivoluzione cinese nell’intelligenza artificiale
- Bitcoin, tech e mercati nel caos
Crollo di Nvidia e il caso DeepSeek
Le azioni di Nvidia, leader mondiale nella produzione di chip per l’intelligenza artificiale, hanno registrato un tonfo storico, perdendo circa 465 miliardi di dollari di valore di mercato.
Il crollo è stato innescato dalla rivelazione che la cinese DeepSeek ha sviluppato un modello di intelligenza artificiale altamente performante utilizzando un numero significativamente inferiore di chip rispetto ai suoi concorrenti americani, rendendo la tecnologia più economica e accessibile.
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Il colosso statunitense Nvidia ha subito un crollo del 12% a Wall Street
Questo ha sollevato dubbi tra gli investitori sulla sostenibilità delle massicce spese in ricerca e sviluppo sostenute dalle big tech americane. Anche altri produttori di chip, come Amd (-4%) e Broadcom (-12%), hanno subito pesanti perdite.
La rivoluzione cinese nell’intelligenza artificiale
DeepSeek, sconosciuta fino a pochi mesi fa, ha presentato un’intelligenza artificiale in grado di competere con i giganti americani OpenAI e Meta. La piattaforma, che ha scalato rapidamente le classifiche di download, offre prestazioni paragonabili a costi notevolmente inferiori.
La tecnologia di DeepSeek, che utilizza un approccio open source, consente a sviluppatori di tutto il mondo di accedere gratuitamente al codice, sfidando i modelli a pagamento come ChatGpt. Tuttavia, l’azienda ha dichiarato di concentrarsi principalmente su mercati in lingua inglese e cinese, evitando temi politicamente sensibili.
La crescita di DeepSeek dimostra che la strategia degli Stati Uniti di limitare le esportazioni di microchip verso la Cina non ha avuto l’effetto sperato.
Bitcoin, tech e mercati nel caos
Il panico scatenato dal caso DeepSeek ha colpito duramente anche il mercato delle criptovalute, con il Bitcoin in calo del 3%, scendendo a 101.500 dollari.
L’indice Nasdaq, che rappresenta le principali aziende tecnologiche, ha perso il 3,9% in pre-apertura, cancellando oltre mille miliardi di dollari.
Anche aziende tecnologiche di peso come Microsoft (-5%), Amazon (-4%) e Meta Platforms (-2,5%) hanno subito ribassi significativi. Questo terremoto finanziario mette in discussione la narrativa ottimistica sul dominio americano nell’intelligenza artificiale, rafforzando l’ascesa cinese nel settore.
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