Telefonata Salvini-Berlusconi: futuro centrodestra, cosa accadrà
Silvio Berlusconi e Matteo Salvini si sono parlati dopo le recenti polemiche interne al centrodestra
Dopo le polemiche dei giorni scorsi all’interno del centrodestra sul possibile dialogo di Forza Italia con la maggioranza e il passaggio di tre parlamentari forzisti alla Lega, arriva la telefonata tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini. A quanto si apprende da fonti del centrodestra, riporta l’Ansa, i due leader si sarebbero detti d’accordo sul fatto che l’unità del centrodestra non sia in discussione.
La coalizione avrà una posizione comune sui provvedimenti economici, compreso lo scostamento di bilancio. Salvini e Berlusconi hanno condiviso, spiegano dal centrodestra, la necessità di una linea chiara e determinata per difendere famiglie e imprese in un momento così difficile.
“Abbiamo parlato tasse e di lavoro, al di là delle beghe che non interessano gli italiani. Faremo una battaglia comune come centrodestra in Aula per portare a casa risultati concreti, cambiare la vita agli italiani non garantiti, al fianco dei produttori”, ha detto Matteo Salvini intervenendo a “L’Ospite” su Sky TG24.
“Ci saranno emendamenti comuni alla legge di bilancio. Proposte a un governo che finora non ha ascoltato nessuno”.
Salvini ha affermato che la Lega è pronta a votare lo scostamenti di bilancio “se ci spiegano come usano i soldi. Se il governo avesse coraggio e visione che non ha avuto, se ci ascoltasse, non avremmo paura di dare una mano a tirare fuori il Paese da questa situazione”.
Sulla coalizione del centrodestra il segretario leghista ha affermato di pensare a “una federazione, lavorare insieme, unire cuori, per portare al governo soluzioni concrete”.
La battaglia del 2020 – ha spiegato – non può essere quella del 1990. È cambiata la società. Portare avanti le battaglie di Berlusconi aggiornandole, mettendo al centro la liberta, soprattutto d’impresa”.
Colloquio Berlusconi-Salvini sul futuro del centrodestra: il piano, parlano fonti leghiste
Entrando più nello specifico circa la l’ipotesi federazione, la proposta – riferiscono fonti della Lega citate dall’Ansa – è aperta a tutti. Al momento Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia contano su 254 deputati e 135 senatori. La proposta di Salvini – aggiungono le stesse fonti – riguarda i gruppi parlamentari e dà concretezza all’unità auspicata da tutti i leader del centrodestra, disinnescando i tentativi di spaccare la coalizione.
La coalizione – prosegue sempre la fonte leghista – è determinata a esprimersi in modo univoco sulle proposte economiche a partire dallo scostamento di bilancio. La priorità, come ha ribadito Salvini, “è quella di intervenire a favore di famiglie e imprese con un piano straordinario di aiuti e tagli delle tasse a partire da Iva e Irap, tassa piatta del 15% per i redditi fino a 100mila euro, un anno di pace fiscale”.