Berlusconi al governo? Conte apre al dialogo, ma mette un freno
Conte si dice pronto ad accogliere le proposte di Forza Italia su manovra e scostamento di bilancio, ma non ci sarà nessun rimpasto
L’apertura del governo al dialogo con Forza Italia in merito alla manovra e allo scostamento di bilancio hanno sollevato un gran vociare in merito all’ipotesi di un ingresso di Berlusconi in maggioranza. Ma da Palazzo Chigi, come riporta l’Ansa, precisano che dialogare non vuol dire “esplorare un allargamento della maggioranza o una commistione di ruoli”.
Insomma, nessuna riorganizzazione del “perimetro delle forze che sostengono il governo”, che resta saldo anche di fronte all’ipotesi di un rimpasto. In uno scenario sociale, economico e politico fortemente compromesso dall’emergenza coronavirus, il premier Giuseppe Conte si è detto pronto a “fare squadra”, come suggerito anche dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, cercando dove possibile di assottigliare le differenze.
“La maggioranza è salda ma sarebbe irragionevole non dialogare” con chi offre un “contributo costruttivo”, è in sostanza quanto crede il premier, come riporta l’Ansa.
Ma trovare un equilibrio appare difficile. Una delle ipotesi è che a Fi venga assegnato il relatore di minoranza sulla manovra; ma M5s e una parte degli azzurri respinge questa eventualità. L’alternativa è che abbia luogo una “super-capigruppo”, con tutti i capigruppo di Camera e Senato, che agisca come una sorta di cabina di regia in Parlamento; ma quest’ipotesi non piace molto alla Lega.