Spari a Pescara: 29enne arrestato mentre fuggiva in taxi, la vittima è in gravi condizioni
È stato rintracciato in una stazione di servizio con la complicità del tassista che lo stava portando lontano dal locale in cui ha aperto il fuoco
Ci sono aggiornamenti riguardo la sparatoria a Pescara. L’uomo che ha aperto il fuoco contro il cuoco di un locale di Piazza della Rinascita, il salotto bene della città, è stato catturato e arrestato dalla Polizia nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 aprile. La sua giovane vittima, studente universitario di origine dominicana e padre di un bimbo di 2 anni, è grave e si trova ricoverato nel reparto di rianimazione.
- La ricostruzione della sparatoria nel locale nel centro di Pescara
- Il futile movente del tentato omicidio del cuoco di Pescara
- Catturato dopo la fuga in taxi in autostrada, complice il tassista
La ricostruzione della sparatoria nel locale nel centro di Pescara
L’aggressione armata, avvenuta intorno all’ora di pranzo, alle 13.14, è stata filmata in un video che mostra un uomo calvo e di grossa corporatura, con indosso una tuta, andare dietro il bancone del locale, il ristobar CasaRusti.
Una volta raggiunto il cuoco, l’uomo ha aperto il fuoco a più riprese. Nelle registrazioni delle videocamere di sorveglianza interne si vede poi il giovane colpito dai proiettili, un 23enne, cercare di ripararsi e schivare i proiettili.
Sarebbero almeno due i colpi andati a segno, cinque quelli sparati. Avrebbero colpito il barista alla schiena, causando danni gravi e rendendo necessario un intervento chirurgico urgente e il ricovero del ragazzo in rianimazione.
Il futile movente del tentato omicidio del cuoco di Pescara
L’uomo è stato identificato già nelle ore successive alla vicenda. Si tratta di un 29enne abruzzese residente all’estero. Una volta raggiunto dagli agenti della Polizia ha spiegato perché ha aperto il fuoco contro il giovane.
Secondo quanto ricostruito, la sparatoria sarebbe partita al culmine di una rissa per l’eccessiva attesa del cibo da parte del 29enne, che stava pranzando all’esterno del ristobar. Qua la ricostruzione completa di quanto avvenuto.
Investigatori sulla scena del crimine.
Catturato dopo la fuga in taxi in autostrada, complice il tassista
Dopo gli avvenimenti si è dato alla fuga, rifugiandosi a casa di alcuni parenti. Poi ha provato ad allontanarsi con un taxi sulla A14, venendo bloccato all’interno dell’area di servizio di Metauro, in provincia di Pesaro Urbino.
Gli agenti della Polizia hanno contatto il tassista telefonicamente, accordandosi con lui per evitare che durante l’arresto potessero rimanere coinvolti in una nuova sparatoria lui e i clienti dell’autogrill.
Durante la perquisizione è stata rinvenuta una pistola semiautomatica nelle tasche del 29enne. Sono stati già stati disposti gli accertamenti per capire se sia l’arma usata nel locale di Pescara. L’uomo è accusato di omicidio.