Minori evasi dal carcere di Casal del Marmo, due sono stati arrestati. L'allarme: "Sono pericolosi"
Due dei tre minori evasi dal carcere di Casal del Marmo a Roma sono stati arrestati: sono considerati altamente pericolosi dalle forze dell'ordine
È stato arrestato all’Aquila il primo dei tre minori evasi dal carcere di Casal del Marmo a Roma, seguito dal secondo nella zona della stazione Termini: sono soggetti ritenuti particolarmente violenti e pericolosi dalle forze dell’ordine. I minori, di origini tunisine, sono detenuti per furto, rapina e spaccio: uno di loro è ancora ricercato e tutti e tre vengono descritti come particolarmente violenti.
- Evasi dal carcere di Casal del Marmo, i minori sono pericolosi
- L'evasione dei tre detenuti dal carcere minorile di Roma
- La situazione del carcere di Casal del Marmo
Evasi dal carcere di Casal del Marmo, i minori sono pericolosi
L’allarme per i tre minori evasi dal carcere di Casal del Marmo è stato diffuso a tutte le forze dell’ordine, che hanno setacciato la città, con particolare attenzione alla zona della stazione Termini, per rintracciare i fuggitivi, un ragazzo di 15 anni e due di 17 anni.
Proprio nei pressi della stazione è stato arrestato uno degli evasi, dopo che il primo dei fuggitivi era stato catturato a L’Aquila. Continua la caccia all’ultimo evaso dei tre, considerati dagli investigatori estremamente pericolosi e violenti.
I tre detenuti sono riusciti a evadere dal carcere minorile di Casal del Marmo a Roma
L’evasione dei tre detenuti dal carcere minorile di Roma
La fuga è avvenuta intorno alle 17 di domenica 21 luglio, ed è stata probabilmente pianificata da tempo, in attesa dell’opportunità giusta.
Questa si è presentata durante una rissa tra minori e adulti in una delle due sezioni. Secondo una ricostruzione iniziale, i tre ragazzi sono entrati in un magazzino, hanno preso tre reti per materassi accumulate dopo un incendio, e le hanno usate come scale per scavalcare il muro di recinzione e fuggire dal carcere.
L’evasione è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza, ma nessuno ha potuto intervenire. Un dettaglio cruciale da approfondire è che al momento della fuga non c’era nessuno a monitorare i video in tempo reale. A Casal del Marmo, durante l’incidente, erano presenti solo quattro agenti di sorveglianza per gestire 56 minorenni.
La situazione del carcere di Casal del Marmo
Nel contesto della difficile situazione dei penitenziari italiani si inserisce anche il carcere minorile di Casal del Marmo, teatro di cinque gravi episodi in tempi recenti.
Il 7 luglio, un’intera sezione è stata evacuata a causa dell’incendio di un materasso. Il 27 giugno, una maxi rissa ha scosso l’istituto, mentre il 9 giugno un rogo di protesta ha portato al ricovero di tre detenuti. Il 17 maggio, altre tre celle erano state incendiate.
Massimo Costantino, segretario generale del sindacato Fns Cisl, ha dichiarato che la situazione è insostenibile: “A Casal del Marmo, ci sono 56 detenuti minorenni, ora meno tre, e solo quattro poliziotti penitenziari. Questo rende la gestione estremamente difficile” ha commentato.
“Manca una catena di comando efficiente. Dovrebbe esserci un dirigente del corpo di polizia penitenziaria, ma c’è solo un facente funzione” ha sottolineato Costantino. “Il carcere è diretto da quasi un anno senza un comandante”.