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Sms Test IT-Alert di allarme pubblico in Abruzzo e a Trento il 26 settembre: quale messaggio aspettarsi

Il 26 settembre è il giorno del test IT-Alert in Abruzzo ma anche nella provincia di Trento. Che succede dopo la ricezione del messaggio

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Continuano i test IT-Alert, il sistema di allarme tramite sms della Protezione civile per allertare la popolazione in caso di calamità e rischi per la salute. Nella giornata di martedì 26 settembre l’allarme di prova scatta alle ore 12 in Abruzzo e nella Provincia di Trento. Cosa succede quando si riceve il messaggio.

IT-Alert in Abruzzo e Trento

I residenti in Abruzzo e nella provincia di Trento riceveranno un sms dal suono particolare.

A loro verrà richiesto di rispondere a un questionario di 24 domande finalizzate ad aiutare i tecnici a tarare al meglio la tecnologia alla base di IT-Alert.

Si tratta di domande standard inviate indiscriminatamente a tutti i riceventi.

Perché è importante rispondere al questionario IT-Alert

I quesiti sono anche tecnici e servono a raccogliere informazioni sul tipo di device utilizzato e sull’operatore telefonico.

Altre domande sono relativi Alla posizione dell’utente al momento della ricezione del messaggio (regione, provincia, luogo esatto).

Ci sono poi quesiti in merito alla percezione di IT-Alert (quale emozione è stata provata, come si considera il servizio e se si hanno suggerimenti per migliorarlo).

Una volta a regime il sistema IT-Alert permetterà di informare in tempo reale i cittadini caso di disastri naturali o catastrofi imminenti o in corso.

IT-Alert non va a sostituire i canali di comunicazione tradizionali della Protezione civile, ma va ad aggiungersi.

Il vantaggio principale è di poter funzionare anche in caso di saturazione della rete telefonica.

I prossimi test IT-Alert

La roadmap dei test IT-Alert proseguirà secondo il seguente calendario (salvo variazioni, come accaduto per il Lazio):

  • 27 settembre in Liguria e nel Lazio;
  • 13 ottobre nella Provincia Autonoma di Bolzano.

Ricevere l’sms di IT-Alert non basta

La Protezione civile specifica che ricevere i messaggi IT-Alert “non basta”: la popolazione viene invitata a informarsi sui rischi specifici della porzione di territorio in cui vive, ovvero alluvioni, terremoti, incendi boschivi, maremoti ed eruzioni vulcaniche.

A questo proposito la Protezione civile ha lanciato la campagna Io non rischio.

test-it-alert-abruzzo-liguria-trento-26-settembre Fonte foto: Facebook IT-Alert
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