Si presenta dalla psichiatra a Orzinuovi con una bomba nello zaino: scatta l'allarme, la minaccia del 40enne
Un uomo di 40 anni si è presentato dalla psichiatra con una bomba nello zaino: scatta l'allarme, uomo in caserma
Momenti di paura nel pomeriggio di giovedì 30 marzo 2023 a Orzinuovi, in provincia di Brescia, dove un 40enne ha minacciato di far esplodere un ordigno rudimentale. L’uomo, che si era recato come ogni mese dalla psichiatra presso la quale era in cura, ha portato con sé uno “zaino bomba” che aveva intenzione di far esplodere in un campetto vicino.
- Con lo zaino bomba dalla psichiatra a Orzinuovi
- Il piano per far esplodere la bomba
- I soccorsi e il disinnesco
Con lo zaino bomba dalla psichiatra a Orzinuovi
L’episodio, secondo quanto riferito dai media locali, è avvenuto poco dopo le 14 di giovedì 30 marzo 2023 in viale Piave. Presso una struttura sanitaria, infatti, è stato lanciato l’allarme bomba dopo che un 40enne, in cura presso una dottoressa, avrebbe mostrato alla specialista un ordigno rudimentale all’interno di uno zaino.
L’uomo, un 40enne con problemi psichiatrici e in cura da diverso tempo, si è presentato come sempre all’appuntamento con la psichiatra, ma una volta varcata la soglia dello studio ha mostrato la bomba all’interno dello zainetto.
Il piano per far esplodere la bomba
Secondo quanto riferito dai giornali locali, l’uomo non avrebbe avuto intenzione di minacciare direttamente la dottoressa alla quale, però, avrebbe spiegato il suo piano. Con la bomba rudimentale, costruito con diversi petardi, si sarebbe infatti dovuto recare presso un campetto vicino la struttura medica.
“Voglio far esplodere il campo da calcio dove da bambino non mi facevano giocare” ha raccontato l’uomo alla psichiatra che ha subito lanciato l’allarme. Il 40enne, emerge, non avrebbe mai minacciato di innescarlo lì e nemmeno assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti della specialista.
I soccorsi e il disinnesco
Nei minuti successivi, tra il 40enne con in mano lo zaino bomba e la psichiatra spaventata, sono giunti sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco con i colleghi artificieri. In pochi minuti la zona è stata transennata dai carabinieri mentre l’edificio in cui si trova la struttura sanitaria, situato in viale Piave, così come quelli confinanti, è stato evacuato.
L’ordigno è stato quindi preso in carico dal nucleo artificieri arrivato da Milano, mentre il giovane è stato portato in caserma. Verso le 16.30 si è proceduto a far brillare l’ordigno.
La posizione del 40enne è ora al vaglio dei carabinieri della compagnia di Verolanuova che valuteranno come procedere, anche in base agli accertamenti effettuati sul congegno esplosivo per stabilirne l’effettiva potenza.