Scontro tra Giorgia Meloni e Fabio Rampelli, terremoto dentro Fratelli d'Italia: l'accusa della premier
Giorgia Meloni ha silurato Massimo Milani, capo della delegazione romana di Fratelli d'Italia: al suo posto il fedelissimo Giovanni Donzelli
Duro scontro politico all’interno di Fratelli d’Italia fra il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera. La premier, infatti, ha nominato Giovanni Donzelli commissario per FdI a Roma per la “necessità di gestire con terzietà la corsa alle preferenze”, silurando il deputato Massimo Milani, appartenente alla corrente dei “Gabbiani” di Rampelli.
- Scontro interno a di Fratelli d'Italia
- L'ira della premier contro l'ex mentore
- La nota del vicepresidente della Camera
Scontro interno a di Fratelli d’Italia
Il quotidiano La Repubblica riferisce di tensioni, a due settimane dal voto in Lazio tra Giorgia Meloni e il suo vecchio mentore, Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera e fondatore della storica corrente di An dei “Gabbiani”.
Nei giorni scorsi la premier ha silurato il capo della federazione romana di FdI, il deputato Massimo Milani, molto vicino allo stesso Rampelli.
Motivo? La manifestazione a sostegno di due candidati al consiglio regionale del Lazio, Fabrizio Ghera e Marika Rotondi, organizzata al teatro Brancaccio. Evento elettorale dedicato a due esponenti della corrente del vicepresidente della Camera “spacciato” per evento di partito.
L’ira della premier contro l’ex mentore
Evento elettorale che Giorgia Meloni non avrebbe affatto gradito. Da qui la nomina del fedelissimo Giovanni Donzelli in qualità di commissario e il siluramento del “rampelliano” Milani.
Le tensioni all’interno del partito, nota il Corriere della Sera, in particolare con i Gabbiani di Fabio Rampelli che a Roma rappresentano la maggioranza, covavano da tempo: non a caso, il vicepresidente della Camera, malgrado l’ampio consenso sul territorio, è stato escluso da incarichi di governo.
Il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli: tensioni con Giorgia Meloni
La nota del vicepresidente della Camera
Rampelli commenta in una nota le indiscrezioni emerse in questi giorni: “Ho letto sui giornali di oggi titoli misteriosamente uguali che riguarderebbero un mio commissariamento a opera del Presidente nazionale di Fratelli d’Italia. Tengo intanto a precisare che non ricopro ruoli commissariabili, quindi si sta in presenza di titoli sicuramente a effetto ma del tutto infondati”.
Il vicepresidente della Camera aggiunge: “Sono impegnato al fianco di Francesco Rocca per vincere le elezioni regionali con tutta la coalizione, ho scritto insieme agli altri il programma, fatto riunioni organizzative, stabilito i principali appuntamenti e incontri con categorie e associazioni e stiamo per aprire la nuova sede del Comitato elettorale”.
Quanto a Milani, tuttavia, è lo stesso Fabio Rampelli a chiedere il reintegro del deputato: “Massimo Milani, coordinatore romano di FdI, ha chiesto la revoca immediata del provvedimento per l’evidente equivoco generato dalle false notizie diffuse, esibendo ogni atto utile alla loro smentita”.
Ha poi aggiunto: “E sono convinto che un partito serio e strutturato come il nostro accerterà i fatti e lo reintegrerà quanto prima, vista peraltro una certa disinvoltura con cui altre federazioni in Italia gestiscono il rapporto tra candidati e partito”.
Non solo tensioni interne. Per la prima volta, Fratelli d’Italia è in calo nei sondaggi, passando dal 30,3% al 29,6%. Sembrano dunque non convincere fino in fondo alcune scelte politiche del Governo, come per esempio il mancato taglio delle accise.