Perché per Jovanotti Giorgia Meloni è una “fuoriclasse”: il cantante critica la premier e attacca la sinistra
Jovanotti torna sulle scene e parla in una lunga intervista anche di Meloni e di Elly Schlein
Meloni fuoriclasse. Il cantante Jovanotti ha commentato l’operato del Governo e della premier, oltre che quello delle opposizioni, in una lunga intervista in vista del suo album di ritorno dopo il grave incidente che lo ha costretto a più di un anno di cure.
Il ritorno di Jovanotti e il commento su Meloni
Jovanotti è tornato con un nuovo singolo, Montecristo, dopo la lunga pausa dalle scene e dalla musica a cui lo ha costretto il grave incidente che ha avuto a Santo Domingo, a causa una brutta caduta dalla sua bicicletta.
Il cantante ha parlato del suo ritorno in una lunga intervista al Corriere della Sera, nella quale ha commentato anche alcune figure politiche, tra cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“Nel comunicare è una fuoriclasse. Ma non mi piace quello che fa. L’immigrazione è un allarme, però è anche una risorsa, un fenomeno inarrestabile che deve essere gestito bene. Il nostro Paese ha bisogno di salvare la sanità pubblica, di ripensare la scuola, di prendersi cura delle persone. Tutto questo nel governo non lo vedo” ha detto Jovanotti.
Le critiche a Elly Schlein
Critiche al Governo ma parole non troppo dolci nemmeno per l’opposizione da parte di Jovanotti, in particolare per quanto riguarda la segretaria del Pd Elly Schlein.
“In questi mesi è migliorata nella comunicazione. L’ho incontrata una volta, mi ha parlato delle Lettere contro la guerra di Terzani, lei stava con Terzani e non con la Fallaci” ha esordito il cantante.
“Vuole fare bene, vuole fare del bene. Ma la politica è una macchina infernale, difficilissima da guidare” ha poi concluso sulla leader del principale partito di opposizione.
Jovanotti e il papa
In un frangente dell’intervista in cui il cantante racconta la sua infanzia passata a pochi passi dal Vaticano, Jovanotti si lascia andare a un commento anche su Papa Francesco.
“Il Papa è un monarca. Un’istituzione. Umanamente, Francesco mi piace, mi diverte, mi emoziona. Gli si vuole bene. Ma l’idea che la Chiesa si debba trasformare in una onlus non mi pare del tutto condivisibile. La Chiesa è trascendenza. È la presenza di Dio nella storia” ha detto il cantante.