Scontro tra Alessandro Di Battista e Italo Bocchino in diretta tv su Israele-Hamas: "Rispondi se hai le p****"
Gli ex parlamentari Alessandro Di Battista e Italo Bocchino si sono scontrati in diretta a DiMartedì: al centro del dibattito la guerra Israele-Hamas
La guerra tra Israele e Hamas continua a scaldare il dibattito politico e televisivo a tutte le latitudini, Italia compresa. L’ultimo scontro è andato in scena nella serata di martedì 17 ottobre 2023 nel programma DiMartedì, tra Alessandro Di Battista e Italo Bocchino.
- Bocchino attacca Di Battista a DiMartedì: duro scontro
- Il direttore di Secolo d'Italia a muso duro con l'ex grillino
- Le polemiche su Di Battista per le frasi contro Zelensky
Bocchino attacca Di Battista a DiMartedì: duro scontro
Come accaduto a febbraio 2022 allo scoppio della guerra in Ucraina, non è mai facile parlare di situazioni del genere senza incappare in dibattiti o scontri. L’ultimo in ordine di tempo risale a ieri sera, nel corso del programma condotto da Giovanni Floris.
Nel suo intervento, Alessandro Di Battista ha sostenuto che la guerra in Medio Oriente è in parte anche dovuta alle azioni che lo Stato ebraico ha portato avanti nel corso gli ultimi 70 anni. Quelle dell’ex grillino sono state considerate giustificazioni nei confronti del terrorismo di Hamas.
Alessandro Di Battista, deputato con il M5S dal 2013 al 2018
“Non riesco a capire se ci siamo accorti che Hamas, organizzazione terroristica, ha aggredito Israele, stato legittimo voluto da una risoluzione delle Nazioni Unite – ha ribattuto l’ex deputato Italo Bocchino – Il monologo teatrale di Di Battista è molto efficace dal punto di vista teatrale, ma poco efficace dal punto di vista della riflessione sulla politica estera”.
Il direttore di Secolo d’Italia a muso duro con l’ex grillino
Secondo il giornalista ed ex parlamentare di AN, PdL e infine Futuro e Libertà per l’Italia, punta il dito contro l’opinione di Di Battista e di chi la pensa come lui, sostenendo che vogliano “distruggere l’unica democrazia del Medio Oriente” addossando tutte le colpe su Israele.
L’ex grillino ha risposto duramente all’attacco: “Quando non si hanno argomenti si giudica l’opinione altrui come performance teatrale” ha detto, dichiarando che l’intervento di Bocchino è stato adolescenziale e un giochetto che non gli fa onore.
A quel punto, il direttore del Secolo d’Italia – non nuovo a questo tipo di scontri tv – ha perso le staffe e ha iniziato a chiedere a gran voce che Di Battista si schierasse: “Tira fuori le pal*e, con chi stai? Rispondi se hai le pal*e: con Israele o con Hamas? Con la democrazia o con i terroristi?”. Il conduttore ha dovuto infine togliergli l’audio.
Le polemiche su Di Battista per le frasi contro Zelensky
Non è la prima volta che l’ex parlamentare pentastellato finisce al centro delle polemiche per essersi schierato dalla “parte sbagliata” di un dibattito pubblico di estrema attualità. A maggio, ha preso una posizione molto dura nei confronti dell’operato di Zelensky e dell’Ucraina, scatenando le polemiche.
“Zelensky ha fatto un munizioni tour, cerca soltanto armi perché non gli interessa la pace – aveva detto – E poi quella scena patetica sulla Rai durante la quale una serie di giornalisti, tutti pro Zelensky, con una linea del tutto dissimile da quella maggioritaria in Italia”.
Anche nel caso di Israele e Hamas, il timore di Di Battista sembra essere quello di una “narrazione falsa e univoca” sulla guerra. Un punto di vista sottolineato da numerose altre personalità, come ad esempio l’attivista Patrick Zaki – a sua volta ora ritenuto “personaggio divisivo” dopo le sue recenti parole contro Israele.