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Liliana Segre da Fabio Fazio sulla guerra tra Hamas e Israele ospite a Che tempo che fa: "Sono donna di pace"

La senatrice a vita Liliana Segre, ospite di Fabio Fazio a "Che tempo che fa", sul Nove, ha commentato il conflitto in corso tra Hamas e Israele

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La senatrice a vita Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e testimone attiva della Shoah, è stata ospite di Fabio Fazio a Che Tempo che Fa sul Nove per commentare la situazione in Medio Oriente e la guerra tra Israele e Hamas.

Le parole della senatrice a vita

Standing ovation per la senatrice ospite di Fabio Fazio, che nella serata di domenica 15 ottobre ha condotto, per la prima volta negli studi di Nove, “Che tempo che fa”.

Commentando ciò che sta accadendo in Medio Oriente, tra Hamas e Israele, Segre ha dichiarato: “Quello che è successo a bambini colpevoli solo di essere nati, ti porta ad un tempo lontano in cui pensavo di non vivere più”.

“Sono una donna di pace”

Intervistata da Fabio Fazio, Segre ha sottolineato: “Quello che accade non mi fa dormire ma essendo una donna di pace non ho una risposta del perchè”, spiega Segre.

Mitezza è una parola talmente lontana da questi tempi che io stessa mi sono detta ma ‘come mi è venuta in mente questa parola, pronunciata in quelle sacre stanze dove aleggiava il conflitto”.

Ha poi aggiunto: “Oggi è molto difficile non avere paura ma è più forte di me io non ho paura e questa è l’eredità morale che voglio lasciare ai miei figli e ai miei nipoti” ha sottolineato la senatrice e sopravvissuta all’Olocausto.

Liliana SegreFonte foto: IPA

La senatrice a vita Liliana Segre, 93 anni

Il commento sul film di Bisio

Il 12 ottobre 2023 è uscito nelle sale cinematografiche il primo film di Claudio Bisio da regista, L’ultima volta che siamo stati bambini. 

La storia è ambientata a Roma nel 1943. I protagonisti sono quattro bambini che, pur nelle loro diversità, hanno stretto una fortissima amicizia.

Intervistato da Famiglia Cristiana, alla domanda se sia importante tenere viva la memoria Claudio Bisio ha risposto: “Assolutamente sì. E ci tenevo a rispettare perfettamente la storia”.

“Abbiamo chiesto la consulenza della comunità ebraica – prosegue Bisio – e ho parlato anche con alcuni scampati alla razzia del ghetto e con i sopravvissuti dei campi di sterminio, tra cui Liliana Segre, a cui il film è piaciuto”.

segre fazio Fonte foto: IPA
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