Scontro in tv tra Andrea Scanzi e Italo Bocchino sul cocktail party di Forza Italia prima del voto in Senato
Il botta e risposta andato in onda a 'Otto e mezzo' è girato attorno al caso del "cocktail party" che avrebbe fatto andare sotto nei voti la maggioranza sul Dl Lavoro
Nuove scintille in diretta Tv tra Andrea Scanzi e Italo Bocchino. L’ennesimo scontro tra il giornalista e l’ex esponente di spicco del centrodestra, oggi direttore del ‘Il Secolo d’Italia’ è andato in scena ad ‘Otto e mezzo’ sul cocktail di compleanno che avrebbe fatto finire la maggioranza sotto nei voti nei voti sul Dl Lavoro in Commissione bilancio.
Il caso del cocktail di compleanno
Il caso in Commissione al Senato è scoppiato nella giornata di mercoledì 21 giugno, dopo il pareggio per 10 a 10 sul parere del Mef al pacchetto di 12 emendamenti al decreto, presentati in Aula dalla relatrice Paola Mancini (FdI).
Alla fine della giornata la maggioranza riesce a superare il contrattempo, ma per salvare il Dl lavoro è costretta a fare delle concessioni ai partiti di opposizione.
Il KO è stato spiegato ufficialmente con il ritardo di 15 minuti al voto da parte dei senatori di Forza italia, Claudio Lotito e Dario Damiani, impegnati a festeggiare quest’ultimo in un brindisi.
“È stato un incidente di percorso, un ritardo di cinque minuti che ha provocato una serie di reazioni” ha spiegato il presidente del Senato, Ignazio La Russa raccontando del “cocktail del compleanno”.
Lo versione di Italo Bocchino
Ospite della trasmissione di Lilli Gruber su La7, Italo Bocchino ha ribadito la versione data dal Governo: “C’era un cocktail di compleanno di un senatore di Forza Italia, erano lì a brindare come capita, sono arrivati con 15 minuti di ritardo e il provvedimento non è stato bocciato”.
“Quando sento dire – ha aggiunto il diretto del ‘Secolo d’Italia’ – la maggioranza è allo sbando da un’opposizione allo sbando che quando si vota su un argomento si divide in tre pezzi, è una cosa che veramente fa ridere“.
“È l’etica della verità” ha detto ancora Bocchino a chi gli contestava dove fosse l’etica delle istituzioni in questa vicenda.
Una ricostruzione che ha suscitato il sorriso di Andrea Scanzi. “L’etica della verità coincide con Bocchino? Stiamo messi malino evidentemente…” ha detto in collegamento il giornalista, subito ripreso dalla conduttrice, provocando l’immediata reazione dell’ex parlamentare: “Ma tra Scanzi e pensiero ci fu una rottura da bambini…”.
L’attacco di Andrea Scanzi
“La cosa straordinaria è che gli esponenti di questo Governo stanno dicendo che non c’è un problema politico, ma il problema è che due si sono attardati a un cocktail di compleanno” ha detto Scanzi.
“Vorrei dire che se fosse questa la verità e potrebbe essere visto che siamo in mano a degli scappati di casa, sarebbe peggio, cioè sarebbe meglio che ci fosse una guerra in atto tra Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega” ha aggiunto.
“Noi stiamo dicendo che due esponenti del Governo hanno fatto tardi perché erano al cocktail di compleanno? Cambiate lavoro, abbiate pazienza, fate i baristi, fate qualcos’altro” è stata la conclusione del giornalista.