Saman Abbas, Cartabia firma estradizione per genitori: cosa significa

Arrivano sviluppi sul caso della scomparsa e presunta morte di Saman Abbas, la giovane pakistana di cui non si hanno tracce da aprile, per il cui omicidio sono indagate cinque persone, suoi familiari. Dopo l’arresto dello zio in Francia, accusato di essere l’esecutore materiale del delitto, la ministra della Giustizia Marta Cartabia ha firmato e trasmesso al Pakistan due domande di estradizione nei confronti dei genitori della ragazza. Lo riporta l’Ansa.

Saman Abbas, i cinque indagati

I genitori di Saman Abbas sono tra i cinque indagati e sono ricercati a livello internazionale dall’Interpol dopo la fuga in Pakistan. Assieme a loro, è ancora latitante un cugino mentre sono stati arrestati lo zio e un altro cugino.

Saman Abbas si era ribellata a un matrimonio forzato in patria ed è scomparsa dal 30 aprile da Novellara (Reggio Emilia), dove risiedeva. Il suo corpo non è mai stato ritrovato, ma per la procuratrice di Reggio Emilia l’arresto dello zio è “fondamentale perché ci consentirà di avere una versione dei fatti, sempre che la voglia rendere, delle indicazioni anche su dove si trova il corpo di Saman”.

Cos’è l’estradizione

Il provvedimento firmato dalla ministra Cartabia e trasmesso al Pakistan rappresenta un ulteriore strumento per raggiungere i genitori latitanti di Saman Abbas. L’estradizione è infatti una forma di cooperazione internazionale che consiste nella consegna da parte di un Paese di un individuo ricercato in un altro Stato.

Fonte foto: ANSA