Bologna, il video dell'agguato a un ragazzo: spari in via Audinot, due arresti per tentato omicidio
Due arresti a Bologna per tentato omicidio legato allo spaccio di droga. Un giovane ferito gravemente da colpi di arma da fuoco.
È di due arresti il bilancio di un’operazione della Polizia di Stato di Bologna, che ha eseguito misure cautelari in carcere per un tentato omicidio avvenuto il 9 giugno 2024. Un giovane è rimasto gravemente ferito da colpi di arma da fuoco in un contesto di spaccio di droga.
La dinamica dei fatti
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, la sera del 9 giugno 2024, numerose segnalazioni di cittadini hanno allertato la Sala Operativa della Questura di Bologna per colpi d’arma da fuoco in via Audinot. Le Volanti, giunte sul posto, hanno trovato un giovane ferito in via Sant’Isaia, colpito da un proiettile che ha attraversato il gluteo e l’addome. Il ragazzo è stato trasportato d’urgenza all’Ospedale Maggiore, dove ha subito un intervento chirurgico.
Le indagini e gli arresti
La Polizia Scientifica ha repertato sul luogo un bossolo, un’ogiva, una busta di marijuana e un pacchetto di sigarette. Grazie a un’intensa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica, è stata ricostruita la dinamica dell’accaduto. Le indagini hanno rivelato che il tentato omicidio è avvenuto nel contesto di un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il contesto dello spaccio
L’analisi dei dispositivi elettronici ha svelato un traffico di droga tramite Telegram e spaccio presso le abitazioni degli indagati. Anche la vittima, un giovane italiano di origini magrebine, era coinvolta nello spaccio. La sera dell’incidente, un incontro per l’acquisto di droga si è trasformato in un tentativo di rapina, culminato con due colpi di arma da fuoco sparati dai due indagati.
Gli arrestati
Gli autori del crimine sono un cittadino italiano del 1996 residente a Modena e un cittadino rumeno del 1994 residente a Bentivoglio. Nella giornata di ieri, le misure cautelari sono state eseguite e i due sono stati condotti in carcere.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.