Andrea Sempio indagato per la morte di Chiara Poggi, la reazione dopo le accuse: "Non regge il colpo"
Andrea Sempio, indagato per l'omicidio di Chiara Poggi, ha reagito alle accuse: le parole del suo avvocato, secondo cui il 37enne "è distrutto"
Andrea Sempio “non regge il colpo”: a seguito della nuova indagine in merito all’omicidio di Chiara Poggi, a 18 anni dal delitto, l’amico del fratello della 26enne ha ricevuto un avviso di garanzia. L’uomo era già stato prosciolto diversi anni fa, ma una richiesta avanzata dai pm e dalla difesa di Stasi ha portato alla decisione di sottoporlo a un prelievo di DNA. Le tracce trovate sotto le unghie della vittima, infatti, potrebbero essere compatibili con il DNA di Sempio.
- Andrea Sempio, lo choc dopo l'avviso di garanzia: “È distrutto”
- Omicidio Chiara Poggi, nuova indagine dopo 18 anni
- Il cugino della vittima: “Non porterà a nulla”
Andrea Sempio, lo choc dopo l’avviso di garanzia: “È distrutto”
A diciotto anni dall’omicidio di Chiara Poggi, Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, risulta nuovamente indagato.
Secondo quanto riportato all’ANSA dal suo avvocato, il legale Massimo Lovati, il 37enne avrebbe chiesto un periodo di ferie dal lavoro per affrontare la situazione.
Fonte foto: ANSA
L’unico condannato per il delitto di Garlasco, Alberto Stasi
Dopo la riapertura delle indagini, la Procura di Pavia ha disposto che Sempio si sottoponga a un prelievo di DNA.
“Non regge il colpo. È distrutto”, ha affermato l’avvocato Lovati. Il 37enne effettuerà il prelievo di DNA il 13 marzo, secondo quanto richiesto sia dai pm, sia dalla difesa di Alberto Stasi, attualmente unico condannato per la morte di quella che, all’epoca, era la sua fidanzata.
Omicidio Chiara Poggi, nuova indagine dopo 18 anni
Sotto le unghie di Chiara Poggi, com’è noto, sono state ritrovate delle tracce genetiche che potrebbero essere ricondotte proprio a Andrea Sempio.
Tuttavia, come riportato anche dall’avvocato Lovati, il 37enne continua a professarsi innocente.
E, per questo, “dice di essere sconvolto e allibito”.
Il cugino della vittima: “Non porterà a nulla”
Non tutti, però, credono che l’indagine farà luce sugli aspetti ancora oscuri del delitto di Garlasco.
Dopo la riapertura delle indagini Paolo Reale, cugino di Chiara Poggi, ha rilasciato alcune dichiarazioni a LaPresse.
Secondo Reale la nuova indagine “non porterà a nulla“: il cugino della vittima ha infatti ricordato che Andrea Sempio era già stato indagato, ma venne prosciolto.
Inoltre, il materiale genetico estratto durante le prime indagini dalle unghie di Chiara non sarebbe più disponibile. Non ci sarebbe, dunque, materiale con cui comparare il DNA del 37enne.
