Preside nega messa di Natale, bufera a scuola. Il post di Salvini

Sono oramai all’ordine del giorno le proteste, le discussioni, su come festeggiare il Natale, specie nei luoghi istituzionali e pubblici. Ultimo di una lunga serie tra recite e presepi della discordia riguarda una scuola in Sicilia, per la precisione ad Agrigento dove la preside ha negato il classico precetto natalizio. Suscitando le ire anche di Matteo Salvini.

Ad Agrigento la preside dell’istituto comprensivo di Agrigento-Centro, Anna Gangarossa ha deciso di dare un taglio con il passato e la tradizione negando di fatto la messa di Natale ai suoi studenti, quello che una volta si chiamava precetto natalizia, e sostituendolo con tutta una serie di iniziative a carattere laico.

La protesta è montata quasi subito, e come oramai di prassi, dopo essere nata sui vari gruppi whatsapp interni, tra studenti e famiglie, è approdata sui social, su profili e gruppi pubblici. In pochi giorni è diventata una questione politica. “La preside ha sbagliato perché ha ceduto a una forma di ricatto su un estremismo, questa è una censura bella e buona, siamo alla sottomissione – ha detto all’Adnkronos Nuccia Palermo, capogruppo della Lega al Comune di Agrigento – Un gruppo di genitori si è visto privare di una tradizione sacrosanta che non nuoce a nessuno, se non a chi viene privato delle nostre radici”.

E a poco sono servite le giustificazioni del dirigente scolastico che ha parlato di una decisione presa su richiesta di alcune famiglie non credenti. Immancabile anche il commento social del leader della Lega Matteo Salvini: “Vergogna, incredibile vergogna! La mia solidarietà a tutti i bimbi, agli insegnanti e ai genitori a cui viene negato il bello del Natale, nel nome di un’inaccettabile sottomissione culturale e valoriale. Invierò personalmente un presepe a questa preside, che evidentemente ha fallito nella sua missione educativa”.

Fonte foto: Ansa