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La presidente della Georgia Zourabichvili e l'appello alla polizia a Tbilisi per le tensioni in piazza

Scontri tra manifestanti pro-Ue e polizia a Tbilisi in Georgia, la presidente Zourabichvili contro il governo

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Alta tensione in Georgia. Per la terza notte consecutiva ci sono state manifestazioni di protesta in tutto il Paese contro la decisione del governo di sospendere i negoziati per l’adesione all’Unione Europea. Nella capitale Tbilisi ci sono stati violenti scontri tra polizia e manifestanti pro-Ue, la presidente Salome Zurabishvilihi ha dichiarato che non lascerà l’incarico finché non ci saranno nuove elezioni parlamentari.

Scontri tra polizia e manifestanti a Tbilisi

Nella serata di sabato 30 dicembre ci sono state grosse manifestazioni di piazza a Tbilisi e in altre città della Georgia.

Per la terza notte consecutiva migliaia di persone pro Europa sono scese in strada per protestare contro il governo.

Salome ZourabichviliFonte foto: ANSA
La presidente della Georgia Salome Zourabichvilli

Nella capitale Tbilisi ci sono stati violenti scontri tra polizia e manifestanti fuori dal parlamento georgiano, come riporta Afp.

Alcuni manifestanti hanno tentato di entrare nel parlamento, la polizia in tenuta antisommossa ha sparato proiettili di gomma e usato gas lacrimogeni e idranti per cercare di disperdere i dimostranti.

La presidente della Georgia Zourabichvili non lascia

“Il mio mandato continua”, ha dichiarato la presidente della Georgia Salome Zourabichvilli, filo-Ue e in aperto contrasto con il governo.

“Ancora una notte violenta a Tbilisi”, ha scritto su X. “Il governo illegittimo ricorre a mezzi illegali per mettere a tacere i georgiani che continuano a difendere le loro elezioni costituzionali ed europee”.

Zourabichvilli si è schierata con le opposizioni pro-Europa, che hanno definito irregolari le elezioni parlamentari del 26 ottobre scorso che hanno visto la vittoria del partito filo-russo al governo, Sogno Georgiano.

Il partito, fondato dal miliardario Bidzina Ivanishvili ritenuto vicino al Cremlino, ha recentemente approvato delle leggi per reprimere la libertà di parola e i diritti delle persone Lgbtqi+ simili a quelle in vigore in Russia.

Il governo del primo ministro Irakli Kobakhidze ha poi deciso di rinviare almeno fino al 2028 i colloqui di adesione all’Unione Europea.

L’opposizione sta boicottando le attività del Parlamento, sostenendo che la vittoria di Sogno Georgiano alle elezioni di ottobre sia stata truccata con la regia di Mosca.

Tensioni in piazza, gli arresti

Intanto più di 100 persone sono state arrestate dalla polizia georgiana durante gli scontri di venerdì tra le forze dell’ordine e i manifestanti.

Il ministero dell’Interno ha dichiarato che gli arresto sono stati eseguiti per “disobbedienza agli ordini della polizia” e per “atti di teppismo”.

Il Dipartimento di Stato Usa ha condannato “l’uso eccessivo della forza” da parte delle forze di sicurezza georgiane, invitando “tutte le parti a garantire che le proteste rimangano pacifiche”.

presidente-georgia-zourabichvili-tbilisi-polizia Fonte foto: ANSA
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