Dipendenti di Volkswagen in rivolta pronti allo sciopero selvaggio, è scontro frontale tra azienda e sindacati
I dipendenti di Volkswagen hanno indetto uno sciopero di avvertimento per lunedì 2 dicembre contro i tagli
Scontro frontale. I sindacati dei metalmeccanici tedeschi e Volkswagen non hanno trovato un accordo e i dipendenti della casa automobilistica tedesca sono pronti allo sciopero: “Sarà la battaglia più dura di sempre” annunciano le sigle.
- Sciopero in tutti gli stabilimenti Volkswagen
- La proposta dei sindacati respinta dall'azienda
- La crisi di Volkswagen e dell'automotive
Sciopero in tutti gli stabilimenti Volkswagen
Il sindacato tedesco dei metalmeccanici IG Metal ha annunciato che tutti gli operai della Volkswagen in Germania sono chiamati per lunedì 2 dicembre a uno sciopero contro il progetto di tagli da 5 miliardi di euro del gruppo automobilistico.
“Questa battaglia sarà la più dura che Volkswagen abbia mai visto” ha annunciato il capo negoziatore del sindacato dei metalmeccanici tedeschi Thorsten Groger, in un comunicato stampa.
Protesta dei sindacati contro Volkswagen
Si tratterà inizialmente di scioperi di avvertimento, una pratica molto diffusa in Germania in cui i lavoratori interrompono le loro mansioni per breve tempo, prima di una vera e propria mobilitazione.
La proposta dei sindacati respinta dall’azienda
La ragione per cui i sindacati hanno preso la decisione di scioperare come mai fatto prima è il rifiuto di Volkswagen di considerare una proposta di riduzione degli stipendi collettivi per evitare chiusure degli impianti tedeschi e licenziamenti.
I sindacati hanno presentato all’azienda un piano da 1,5 miliardi di euro, nel quale molti degli operai si erano detti disposti a tagliarsi sensibilmente i salari pur di salvare il posto ai propri compagni di lavoro.
L’azienda però ha rifiutato la proposta, ribadendo che il piano di tagli previsto per contrastare la crisi di vendite e profitti consisterà in 5 miliardi di euro di tagli, con posti di lavoro e chiusure delle fabbriche come possibili scenari.
La crisi di Volkswagen e dell’automotive
Da diversi mesi Volkswagen sta attraversando una crisi molto complessa. Da una parte affronta le stesse difficoltà delle altre case automobilistiche, con la transizione all’elettrico che ha fatto calare i profitti e il crollo delle vendite che ha intaccato i ricavi.
La società tedesca si trova però anche al cuore della crisi industriale della Germania. Alti costi dell’energia e perdita di quote nel mercato cinese sono ulteriori fattori aggravanti della crisi del colosso dell’auto.
Le prime conseguenze sono già arrivate: Volkswagen ha chiuso lo stabilimento Audi di Bruxelles, in Belgio, a fine ottobre.