Il ceo di Stellantis Carlos Tavares si è dimesso con effetto immediato
Carlos Tavares si è dimesso con effetto immediato dal ruolo di amministratore delegato del gruppo automotive Stellantis
Carlos Tavares, amministratore delegato del colosso automotive Stellantis, si è dimesso con effetto immediato. Le dimissioni dell’ormai ex Ceo, comunica lo stesso gruppo automobilistico, sono state accettate dai membri del consiglio di amministrazione, riunitosi nella giornata di domenica 1 dicembre sotto la presidenza di John Elkann.
- Carlos Tavares si è dimesso
- Chi sarà il nuovo ceo Stellantis?
- Le critiche all’amministrazione Tavares
Carlos Tavares si è dimesso
Carlos Tavares, il manager portoghese, ha lasciato il suo ruolo di amministratore delegato di Stellantis, il gruppo automotive nato dalla fusione tra FCA e PSA.
Il Ceo ha presentato le dimissioni con effetto immediato, accettate dal consiglio di amministrazione di Stellantis, presieduto da John Elkann.
Carlos Tavares
A dare la notizia, a mercati chiusi, è lo stesso colosso automotive, così come riportato dall’agenzia di stampa ANSA.
“Siamo grati a Carlos per il suo impegno costante in questi anni e per il ruolo che ha svolto nella creazione di Stellantis” è il commento del presidente John Elkann.
Chi sarà il nuovo ceo Stellantis?
A seguito delle dimissioni di Tavares, il gruppo automotive ha istituito un comitato esecutivo presieduto da John Elkann.
Il processo per la nomina del nuovo Ceo permanente è avviato, gestito da un comitato speciale del consiglio di amministrazione.
L’azienda comunica che la nomina del nuovo amministratore delegato si concluderà entro la prima metà del 2025.
“Intendo mettermi subito al lavoro con il nostro nuovo Comitato esecutivo ad interim, con il supporto di tutti i nostri colleghi di Stellantis, mentre completiamo il processo di nomina del nuovo Ceo” è il commento di Elkann.
Le critiche all’amministrazione Tavares
Le dimissioni di Carlos Tavares, negli ultimi mesi più volte scontratosi con il governo italiano, sono state prontamente commentate dai rappresentati delle istituzioni.
“Siamo curiosi di sapere quanto prenderà Carlos Tavares come ‘premio’ economico dopo la sua disastrosa gestione”: è la sarcastica nota della Lega.
Il segretario di Azione Carlo Calenda ha ribadito l’intenzione di convocare John Elkann in Parlamento, “domani scriverò a Fontana”.
E sull’ad dimessosi aggiunge: “Non rimpiangeremo Tavares. Il sostenitore della teoria ‘darwiniana’ applicata però solo ai lavoratori”.
Pungente anche il commento del giornalista Aldo Cazzullo che, ospite della trasmissione In altre parole ha commentato la notizia in diretta:
“Non era un amico dell’Italia. Non ha investito nel nostro Paese. È stato arrogante e vago e Stellantis non sta andando bene. Aveva un disprezzo per l’Italia, nei fatti”.