Pillola anti-Covid, Bassetti: "Prima volta che farmaco orale funziona"

L’annuncio dell’azienda Merck sulla pillola in grado di dimezzare il rischio di morte e ospedalizzazione per Covid potrebbe cambiare il futuro della pandemia. La notizia, oltre a far salire i titoli dell’azienda a Wall Street, ha suscitato le reazioni degli esperti che hanno accolto con entusiasmo l’annuncio.

Il professor Matteo Bassetti, infettivologo del San Martino di Genova, interpellato dall’Adnkronos ha affermato: “È la prima volta che un farmaco dato per via orale funziona nella terapia anti-Covid e questo è una dato straordinario“.

Bassetti ha spiegato che a Genova è stato arruolato l’unico paziente italiano che ha preso parte allo studio sul molnupiravir.

“Questo antivirale può davvero diventare la cura a casa nelle fase precoci del Covid – ha sottolineato Bassetti – e quando sarà approvato avremo una serie di trattamenti per il Covid straordinari e a soli 18 mesi dal primo caso di coronavirus”.

“Dal punto di vista della ricerca – ha aggiunto Bassetti – abbiamo fatto uno sforzo straordinario e l’Italia è prima in Ue e quarta al mondo per contributi scientifici sul Covid”.

Il medico ha quindi spiegato il funzionamento del farmaco: “L’antivirale è un derivato sintetico nucleosidico che ha la capacità di inibire la replicazione facendo copiare virus sbagliati. In questo modo dà un’informazione sbagliata al virus che così non può essere più pericoloso”.

Anche il virologo Roberto Burioni, su Twitter, ha commentato la notizia definendola “fantastica”.

Fonte foto: ANSA