Vicenza, donna truffata per 13 mila euro da un finto medico: come funziona il raggiro del "figlio malato"
Una donna di Vicenza è stata truffata per 13.000 euro con il raggiro del figlio malato. La Polizia indaga per identificare i colpevoli.
E’ di 13.000 euro il bottino di una truffa ai danni di una donna residente a Vicenza, ingannata con il pretesto di un figlio gravemente malato. L’intervento della Polizia di Stato è avvenuto il 12 febbraio 2025, dopo che la vittima ha contattato il 113.
Il raggiro
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, la donna ha ricevuto una telefonata da un uomo che, fingendo di essere suo figlio, le ha comunicato di essere ricoverato in ospedale a causa di un virus pericoloso. Durante la chiamata, una donna si è spacciata per medico del locale Ospedale S. Bortolo, sostenendo che il figlio fosse in condizioni critiche e necessitasse di una costosa terapia per evitare il coma.
La richiesta di denaro
La presunta dottoressa ha chiesto alla donna di preparare denaro contante o oggetti preziosi per un valore di circa 13.000 euro, da consegnare a un finto cassiere dell’ospedale. La vittima ha raccolto 280 grammi di monili in oro e li ha consegnati a un uomo che si è presentato alla sua porta, dichiarandosi collaboratore della dottoressa.
La scoperta della truffa
Pochi minuti dopo la consegna, la donna ha contattato il vero figlio, scoprendo che stava bene e rendendosi conto di essere stata vittima di una truffa. Le indagini sono in corso per identificare i responsabili del reato commesso a Vicenza.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.