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Pazienti morti nell'hospice di Torremaggiore a Foggia: nel sangue di 12 su 15 trovati sedativi non prescritti

A Foggia sono state trovate tracce di sedativi mai prescritti in 12 pazienti su 15 morti nell'hospice di Torremaggiore

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Sono state rinvenute tracce di sedativi mai prescritti nel sangue di 12 dei 15 pazienti morti nell’hospice di Torremaggiore, in provincia di Foggia. I decessi si sono verificati in un arco di tempo di circa 6 mesi . In particolare tra ottobre 2022 e marzo 2023.

Foggia, pazienti morti in hospice: nel sangue di 12 su 15 tracce di sedativi non prescritti

I risultati relativi ai sedativi mai prescritti sono emersi dagli esiti delle autopsie eseguite sui corpi riesumati nel corso delle indagini condotte dai carabinieri del Comando provinciale.

La Procura della Repubblica aveva ordinato di effettuare l’autopsia su alcuni pazienti la cui morte era risultata sospetta.

A Foggia sono state trovate tracce di sedativi mai prescritti in 12 pazienti su 15 morti nell'hospice di TorremaggioreFonte foto: ANSA

Nei pazienti tracce di Midazolam e Promozima

Lungo la mattinata di venerdì 12 gennaio 2024, l’istituto di Medicina Legale incaricato di svolgere gli esami autoptici ha confermato che in 12 dei 15 pazienti morti sono state trovate tracce di Midazolam e Promazina nel sangue pur non essendo medicinali prescritti nel piano terapeutico.

Midazolam e Promozima sono farmaci con principio attivo che agirebbe sul sistema nervoso per indurre i pazienti ad un rilassamento muscolare.

Le indagini

Le indagini svolte erano finalizzate a verificare se fossero state somministrate sostanze potenzialmente in grado di causare la morte dei pazienti.

I medicinali sopracitati sono di solito usati come sedazione terapeutica e per ridurre lo stato di sofferenza nei malati terminali. Nonostante ciò, necessitano comunque di una prescrizione medica che è risultata totalmente assente in merito ai pazienti su cui sono state svolte le autopsie.

Le parole dell’avvocato dei parenti di un paziente

Nell’aprile 2023, quando la procura di Foggia dispose la riesumazione delle salme su richiesta dei pm, la decisione sorprese l’avvocato Mauro Valente, legale dei parenti di una delle vittime.

“In tutto il mio percorso professionale – dichiarò Valente – non ho mai sentito di un simile provvedimento nell’ambito di un’inchiesta; questo significa che qualche elemento in mano la Procura lo deve avere, anche solo per affrontare gli oneri economici che comportano le riesumazioni, una spesa che immagino sia almeno di centomila euro”.

foggia-hospice-torremaggiore-pazienti-morti Fonte foto: ANSA
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