Arrestato infermiere dell'ospedale di Genova per presunta violenza sessuale su una paziente durante il turno
Un infermiere dell'ospedale di Genova è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una paziente 70enne
Un infermiere dell’ospedale San Martino di Genova è stato arrestato dai carabinieri della città ligure con l’accusa di violenza sessuale ai danni di una paziente 70enne affetta da deficit cognitivo. L’arrestato, un 60enne, si trova ai domiciliari e ancor prima della condanna era stato sospeso dalla professione.
- Arrestato infermiere a Genova
- L'accusa di violenza sessuale in ospedale
- Ospedale parte civile nel processo
Arrestato infermiere a Genova
A finire in manette è stato un infermiere dell’ospedale San Martino di Genova, nota struttura del capoluogo ligure in cui l’uomo lavorava da diversi anni. Il 60enne è stato raggiunto dall’ordinanza dei carabinieri che gli hanno notificato l’arresto, che sconterà ai domiciliari.
L’azienda ospedaliera, secondo quanto si apprende, aveva già deciso di sospendere l’uomo dopo le accuse di violenza sessuale ai danni di una paziente 70enne affetta da deficit cognitivo.
L’accusa di violenza sessuale in ospedale
L’episodio di violenza, secondo quanto emerso, sarebbe avvenuto lo scorso 1° dicembre mentre la donna 70enne attendeva il suo turno di visita. Stando a quanto ricostruito, pare che l’infermiere abbia approfittato della donna palpeggiandola mentre aspettava di essere visitata.
Ad accorgersi dell’accaduto sono stati alcuni infermieri che hanno denunciato il collega. Per l’infermiere, accusato di violenza sessuale, è scattato anche il divieto di esercitare la professione per 12 mesi.
Ospedale parte civile nel processo
L’infermiere, come detto, è stato sospeso cautelativamente dal San Martino di Genova che ha fatto sapere di essersi dichiarato parte attiva nel processo contro il 60enne.
“L’Unità operativa delle professioni sanitarie – fanno sapere dall’ospedale – ha denunciato il fatto alla procura. L’azienda è dunque dichiaratamente parte attiva, a disposizione delle autorità competenti e attende gli esiti della conseguente azione legale”.
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