,,

Operatori sanitari no vax: i Nas scoprono 281 irregolari, tra loro anche medici. Controlli in tutta Italia

I Nas hanno individuato 281 operatori sanitari, tra medici e altre categorie professionali, che non hanno fatto il vaccino

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Controlli dei Nas in tutta Italia per individuare gli operatori sanitari non vaccinati a lavoro. Per questa categoria è previsto l’obbligo vaccinale dallo scorso aprile, e in assenza di vaccino non è possibile recarsi a lavoro. I carabinieri fanno sapere che sono 281 le irregolarità emerse dal controllo di 4.900 professionisti tra medici, odontoiatri, farmacisti, veterinari, infermieri, fisioterapisti e altre figure.

L’operazione dei Nas per scovare gli operatori sanitari no vax

L’operazione, d’intesa con il ministero della Salute, ha l’obiettivo di verificare che le persone appartenenti a questa categoria di professionisti rispetti l’obbligo vaccinale. In particolare, i Nas si sono concentrati su coloro che, pur non essendo vaccinati, hanno continuato a svolgere la propria attività.

Tra i professionisti oggetto delle verifiche, è emerso che 126 di loro hanno continuato a lavorare malgrado fossero già destinatari del provvedimento di sospensione dall’Ordine professionale su segnalazione dell’Autorità sanitaria.

Le prestazioni hanno continuato ad avere luogo in studi medici di proprietà o presso ambulatori, ma anche in reparti di ospedali pubblici e cliniche private.

A causa di queste condotte, è stata avanzata l’ipotesi di reato di “esercizio abusivo della professione sanitaria” in quanto gli operatori succitati hanno continuato a svolgere il proprio lavoro nonostante fossero stati sospesi dall’Ordine.

A margine delle operazioni dei Nas, è emerso anche che 8 medici di famiglia, tra Abruzzo, Sardegna, Campania e Lazio, non si sarebbero sottoposti alla vaccinazione.

Si segnala, nel contesto della campagna vaccinale anti-Covid e alla luce dell’ancora attuale emergenza pandemica, la criticità rappresentata da operatori sanitari che si trovano a diretto contatto con pazienti, anche positivi, senza un’adeguata protezione anticorpale.

Il Consiglio di Stato respinge il ricorso di un medico no vax

Proprio di recente, il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di un medico abruzzese no vax contro la sua sospensione. La decisione è stata presa sulla base della riflessione che il personale sanitario, “per legge e ancor prima per il ‘giuramento di Ippocrate‘, è tenuto in ogni modo ad adoperarsi per curare i malati, e giammai per creare o aggravare il pericolo di contagio del paziente con cui nell’esercizio della attività professionale entri in diretto contatto”.

NasFonte foto: ANSA

L’obiettivo della vaccinazione del personale sanitario si articola su tre livelli: permettere di salvaguardare l’operatore nei confronti del rischio di contagio, essendo per lavoro più facilmente a contatto con potenziali agenti patogeni; tutelare altresì i pazienti in un ambiente assistenziale; garantire il raggiungimento di obiettivi di sanità pubblica.

Carabinieri Nas Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,