Omicidio tra Fizzonasco e Rozzano vicino Milano, morto 32enne: il capo l'avrebbe ucciso col cacciavite
Un 32enne è morto in ospedale a Rozzano dopo essere stato colpito con un cacciavite: arrestato un connazionale, capo di un'azienda a Fizzonasco
Ucciso per soldi. Giovedì 18 gennaio un 32enne di origini marocchine sarebbe morto in ospedale dopo essere stato colpito da un connazionale di 48 anni, forse il suo capo. Quest’ultimo l’avrebbe aggredito alla schiena nella sua azienda, a Fizzonasco, per poi trasportarlo a casa sua a Rozzano, vicino Milano, chiamando i soccorsi. Il 48enne è stato arrestato per omicidio. Alla base del gesto ci sarebbe un debito non saldato.
L’aggressione col cacciavite
Secondo quanto riferito da Il Giorno, la vittima sarebbe un marocchino di 32 anni.
Il presunto omicida, un connazionale di 48 anni, l’avrebbe aggredito nella sua azienda a Fizzonasco, colpendolo due volte alla schiena con un cacciavite.
Le zone in cui sarebbero avvenute l’aggressione (Fizzonasco) e la chiamata dei soccorsi (Rozzano)
La corsa a casa e l’arrivo dei soccorsi
Dopo l’aggressione, il 48enne – probabilmente il capo della vittima – avrebbe trasportato il ferito a casa sua, a Rozzano, vicino Milano.
Una volta lì, secondo gli inquirenti, avrebbe chiesto aiuto ai titolari di una pizzeria sotto la sua abitazione, dichiarando che un uomo non si sentiva bene.
Istantanea la chiamata al 118, ma il trasporto in ospedale, dove il 32enne è arrivato in codice rosso, è risultata vana: è morto all’Humanitas.
Il movente e l’arresto
Alla base della discussione ci sarebbe un debito non saldato.
Il presunto assassino, presente sul posto all’arrivo dei soccorsi, è stato arrestato con l’accusa di omicidio.
Le indagini sono condotte dai carabinieri di Corsico.