La Russa e le parole sul giornalista Joly aggredito a Torino da CasaPound, bufera sul presidente del Senato
Ignazio La Russa nella bufera dopo le parole su Andrea Joly, giornalista aggredito a Torino da CasaPound: che cosa ha detto il presidente del Senato
Ignazio La Russa è finito al centro di una tempesta politica a seguito di alcune dichiarazioni riguardanti il caso di Andrea Joly, il giornalista de La Stampa aggredito a Torino dai militanti di CasaPound. Secondo il presidente del Senato, il reporter non si trovava di passaggio sul luogo dove si è consumato il pestaggio. Le parole di La Russa hanno provocato una forte reazione di indignazione tra le forze di opposizione.
Le parole di La Russa
“Sulla vicenda di questi giorni, ho una posizione di assoluta e totale condanna”. Inizia così l’intervento di Ignazio La Russa sul caso del giornalista Andrea Joly, aggredito a Torino dai militanti di CasaPound.
“Ci vuole un modo più attento di fare le incursioni legittime da parte dei giornalisti – prosegue nel corso della Cerimonia per il Ventaglio, tenutasi a Palazzo Madama – Ho letto che non si è mai dichiarato giornalista, non vorrei che ci fossero metodologie che innescano reazioni, non sto giustificando niente ma non credo che passasse lì per caso e sarebbe stato bello se lo avesse dichiarato”.
L’aggressione si è consumata sabato 20 luglio a Torino, fuori dal locale “L’Asso di Bastoni”
Poi ribadisce: “Questo non può giustificare minimamente l’azione violenta, non c’è nulla che possa giustificare il passare dalle parole ai fatti”.
Bufera dalle opposizioni
Le parole di La Russa hanno sollevato le critiche di alcuni esponenti delle opposizioni. Angelo Bonelli, leader di Europa Verde, ha dichiarato “imbarazzante” e “ingiustificabile”, l’intervento del presidente del Senato, che “di fronte ai fascisti di Casapound, trova il modo di fare una reprimenda nei confronti del giornalista Andrea Joly, colpevole di non essersi dichiarato e di aver fatto un’incursione giornalistica incauta”.
Il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Stefano Patuanelli ha giudicato “inaccettabili” le dichiarazioni di La Russa, “Come se l’essere andato lì di proposito o l’aver fatto il suo mestiere in incognito come spesso accade, cambiasse qualcosa rispetto all’estrema gravità di quanto accaduto”.
Anche Marco Meloni, senatore del Partito Democratico, ha espresso parole di condanna, affermando che queste dichiarazioni “fanno capire meglio perché la destra estrema attualmente al potere in Italia si rifiuta di sciogliere CasaPoun”.