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Omicidio di Fabrizio Piscitelli, condannato all'ergastolo il killer di Diabolik, Raul Esteban Calderon

Raul Esteban Calderon è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik

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Ergastolo per l’assassino di Diabolik. Si è concluso con la condanna al carcere a vita per l’unico imputato, Raul Esteban Calderon, il processo per l’omicidio di Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, l’ultrà della Lazio ucciso in un agguato a Roma nel 2019. Il 55enne argentino era accusato di aver ucciso Piscitelli con un colpo di pistola alla testa nell’ambito di una guerra tra bande per il mercato della droga capitolino.

Condannato all’ergastolo il killer di Diabolik

La Corte d’Assise di Roma ha condannato all’ergastolo Raul Esteban Calderon, accusato dell’omicidio di Fabrizio ‘Diabolik’ Piscitelli.

La sentenza che chiude il processo per l’omicidio dell’ultrà della Lazio è arrivata nel pomeriggio di martedì 25 marzo.

DiabolikFonte foto: ANSA

Ergastolo per Raul Esteban Calderon

Raul Esteban Calderon, cittadino argentino di 55 anni la cui vera identità è quella di Gustavo Alejandro Musumeci, era l’unico imputato nel processo per l’omicidio di Fabrizio Piscitelli.

Come riporta Ansa, l’uomo ha seguito la lettura della sentenza in videocollegamento dal carcere di Larino dove è detenuto.

Erano presenti nell’aula bunker di Rebibbia la madre, la sorella e il fratello di Piscitelli, costituiti parti civili nel processo. Oltre alla vedova e alle figlie di Piscitelli, che invece non si sono costituite.

Il processo si era aperto il 23 febbraio del 2023 ed è durato oltre due anni, con più di quaranta udienze e l’ascolto di decine di testimoni.

I giudici della Terza Corte di Assise di Roma hanno giudicato colpevole Calderon ma non hanno riconosciuto l’aggravante del metodo mafioso che era stata chiesta dall’accusa.

L’omicidio di Fabrizio Piscitelli

Fabrizio Piscitelli, ultras della Lazio e capo degli Irriducibili noto come Diabolik, era stato freddato con un colpo di pistola alla testa il 7 agosto 2019 nel parco degli Acquedotti a Roma.

Un omicidio, una vera e propria esecuzione, che aveva cambiato gli equilibri della malavita romana.

Secondo quanto emerso infatti dietro la copertura del gruppo ultras laziale Piscitelli guidava un gruppo criminale molto attivo nel traffico della droga nella Capitale.

L’omicidio di Piscitelli sarebbe maturato proprio nell’ambito di uno scontro tra bande per il controllo del mercato della droga.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, Calderon è l’uomo che ha sparato a Piscitelli, un killer prezzolato assoldato dai mandanti del delitto, al momento solo indagati.

omicidio-diabolik Fonte foto: ANSA
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