Antibiotico sensazionale contro i batteri, cos'è la Lariocidina e perché può sconfiggere i più resistenti
La Lariocidina è la nuova arma della scienza contro l'antibiotico-resistenza, causa di milioni di morti: i ricercatori l'hanno isolata da batteri presenti nel terreno
La scienza medica potrebbe avere un’arma in più nella guerra contro i super batteri, quelli resistenti ai normali farmaci: dopo decenni, alcuni ricercatori hanno scoperto l’iter per produrre un nuovo antibiotico di massima efficacia, la Lariocidina, che potrebbe curare infezioni oggi considerate letali.
- La scoperta della Lariocidina
- Come funziona il nuovo antibiotico
- Antibiotico-resistenza minaccia globale
La scoperta della Lariocidina
La scoperta di batteri in grado di produrre antibiotici nel terreno di un cortile è stato il primo passo verso lo sviluppo di nuovi farmaci antimicrobici, con il potenziale di curare condizioni anche letali, dalla polmonite alle infezioni del tratto urinario.
Un responsabile di laboratorio aveva raccolto un campione di terreno da un cortile nel 2019 e un ricercatore, l’anno successivo, ha isolato alcuni batteri.

Da queste premesse, gli scienziati hanno poi scoperto nel 2022 che un ceppo di batteri Paenibacillus produce una nuova classe di antibiotici, la Lariocidina, appunto.
È quanto affermato dai ricercatori della McMaster University di Hamilton, in Ontario, che hanno pubblicato uno studio sulla rivista Nature.
“Ho scoperto questo nuovo antibiotico da un batterio che vive nel suolo: è stato emozionante per noi”, ha detto il ricercatore Manoj Jangra, esperto nell’isolamento di antibiotici dai microbi. Jangra si occupa di ricerca sugli antibiotici dal 2014. “Raccogliamo campioni di terreno da vari luoghi, isoliamo i microbi, batteri e funghi, e li testiamo per vedere se producono sostanze antibatteriche”.
Come funziona il nuovo antibiotico
Il bersaglio della Lariocidina è il ribosoma, l’unità all’interno della cellula batterica responsabile della produzione di proteine. La Lariocidina ha la capacità di legarsi al ribosoma, impedendo così ai batteri di produrre proteine, essenziali per il funzionamento delle cellule, portandole alla morte.
I ricercatori hanno infettato alcuni topi con batteri fino ad oggi considerati letali: quelli trattati con Lariocidina sono sopravvissuti, mentre quelli trattati con altri antibiotici sono morti nel giro di un giorno.
I test sono incoraggianti: la Lariocidina non è tossica per le cellule umane ed ha mostrato efficacia nei test condotti sui topi. Saranno tuttavia necessari ulteriori studi per verificare a pieno l’assenza di tossicità negli umani.
Antibiotico-resistenza minaccia globale
Tale sostanza è efficace contro i batteri multiresistenti, attualmente una delle minacce più significative alla sopravvivenza umana e animale, come segnalato nel 2023 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il problema è determinato dal fatto che, dopo decenni di esposizione agli antibiotici, i batteri hanno cominciato a mutare sviluppando resistenza.
L’antibiotico-resistenza ha causato 4,5 milioni di morti nel 2019, viene scritto su Nature. La resistenza agli antibiotici viene potenzialmente considerata una della cause della Malattia X, la possibile pandemia che potrebbe colpire l’umanità dopo il Covid.
