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Donald Trump minaccia ancora la Groenlandia e scatena la reazione della Danimarca: “Non è così che si parla”

Il presidente statunitense Donald Trump ha nuovamente minacciato la Danimarca, scatenando la reazione della Danimarca: “Toni che non ci piacciono”

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Il presidente degli Stai Uniti, Donald Trump, è tornato a parlare della Groenlandia dopo la visita del suo vice, JD Vance, nel Paese, affermando che “la otterremo al 100%”, non escludendo “l’uso della forza militare”. Parole che non sono piaciute in Danimarca, con il ministro degli Esteri che ha criticato duramente le parole del tycoon: “Non è così che si parla ai propri stretti alleati”.

Le parole di Trump sulla Groenlandia

Nella giornata di ieri – sabato 29 marzo 2025 – il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rilasciato una intervista a NBC News, nel corso della quale è tornato a parlare della Groenlandia.

Trump ha detto di essere ancora fermamente convinto di volere la Groenlandia (“La otterremo al 100 per 100”), e spera comunque di riuscire a conquistarla senza ricorrere all’uso della forza.

Trump groenlandia danimarcaFonte foto: IPA
Trump minaccia la Groenlandia e scatena la reazione della Danimarca, dove centinaia di dimostranti hanno marciato per protestare di fronte all’ambasciata degli Stati Uniti

“Penso che ci sia una buona possibilità che potremmo farlo senza forza militare. Questa è la pace nel mondo, questa è la sicurezza internazionale. Ma sulle modalità non escludo nulla” ha poi aggiunto il presidente statunitense.

La risposta della Danimarca

Una minaccia neanche tanto velata, che non è stata per nulla apprezzata in Danimarca, che è uno dei Paesi alleati degli Stati Uniti nella Nato. La prima mossa è stata quella della premier danese Mette Frederiksen, che ha detto che visiterà l’isola nei prossimi giorni per rafforzare la cooperazione tra Groenlandia e Danimarca.

Già qualche giorno prima i legislatori groenlandesi hanno concordato di formare un nuovo governo per “resistere” a Trump, con quattro dei cinque partiti eletti al parlamento della Groenlandia all’inizio di questo mese che hanno concordato di formare una coalizione che avrà 23 dei 31 seggi disponibili.

In aggiunta, il ministro degli Esteri danese, Lars Løkke Rasmussen, ha detto: “Siamo aperti alle critiche, ma lasciatemi essere completamente onesto: non apprezziamo il tono con cui vengono pronunciate. Non è così che ci si rivolge ai propri stretti alleati. E continuo a considerare la Danimarca e gli Stati Uniti stretti alleati”.

La visita di Jd Vance

Anche il re danese, Frederik X, ha chiarito la situazione con un post pubblicato su Facebook: “Viviamo in una realtà alterata. Non ci dovrebbero essere dubbi sul fatto che il mio amore per la Groenlandia e il mio legame con la gente della Groenlandia siano intatti”.

Il tutto mentre il vicepresidente degli Stati Uniti, JD Vance, si trovava insieme alla moglie proprio in Groenlandia, dove ha parlato con i giornalisti e ha attaccato il governo danese, sostenendo che non hanno “investito abbastanza nella popolazione della Groenlandia, non avete investito abbastanza nella sicurezza della Groenlandia. La Danimarca non ha fatto un buon lavoro”.

Parole che non sono affatto piaciute in Danimarca: Lars Løkke Rasmussen ha risposto a Vance pubblicando un video in cui condanna il viaggio del vicepresidente degli Stati Uniti, definendolo “irrispettoso”, affermando inoltre che la Danimarca ha aumentato i propri investimenti nella difesa artica.

trump-groenlandia-danimarca Fonte foto: ANSA
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