Femminicidio di Laura Papadia a Spoleto, il marito Gianluca Romita fermato sul ponte: voleva suicidarsi
A Spoleto, Laura Papadia è stata trovata morta in casa. Il marito, Gianluca Romita, ha confessato di averla uccisa e ha tentato il suicidio
Femminicidio e successivo tentativo di suicidio. Laura Papadia, 37 anni, è stata trovata senza vita nella sua abitazione di via Porta Fuga a Spoleto. Il marito, Gianluca Romita, 48 anni, è stato fermato mentre minacciava di gettarsi dal Ponte delle Torri, confessando agli agenti di aver ucciso la moglie. Le autorità stanno indagando per ricostruire nei dettagli l’intera vicenda e intanto hanno sottoposto l’uomo a fermo per omicidio volontario.
- Femminicidio a Spoleto, uccisa Laura Papadia
- Il ruolo dell'ex moglie
- Chi è Gianluca Romita
- Le indagini in corso
Femminicidio a Spoleto, uccisa Laura Papadia
Come riporta Ansa, nella mattinata del 26 marzo la polizia è intervenuta in un appartamento situato in via Porta Fuga, nel centro storico di Spoleto, dopo aver ricevuto una segnalazione.
All’interno dell’abitazione, gli agenti hanno rinvenuto il corpo senza vita di Laura Papadia, dipendente di un supermercato locale.

Laura Papadia, 37 anni, è stata trovata senza vita nella sua abitazione di via Porta Fuga a Spoleto
Nel frattempo, il marito, Gianluca Romita, è stato individuato sul Ponte delle Torri mentre minacciava di suicidarsi. Agli agenti accorsi sul posto, l’uomo avrebbe dichiarato: “Ho ucciso mia moglie”.
Il ruolo dell’ex moglie
Secondo quanto riportato dalle testate locali umbre, l’allarme sarebbe stato lanciato dall’ex moglie di Romita, residente in Sardegna. La donna avrebbe ricevuto una telefonata dall’ex marito, nella quale confessava l’omicidio della sua attuale compagna.
Fornendo dettagli sull’identità e l’indirizzo dell’uomo, l’ex moglie ha permesso alle autorità di intervenire tempestivamente.
Inizialmente, le forze dell’ordine hanno effettuato un’irruzione in un’abitazione a Marzocca di Senigallia, dove la coppia aveva vissuto in passato, senza però trovare nessuno. Successivamente, le indagini si sono concentrate sull’appartamento di Spoleto, dove è stato rinvenuto il corpo di Laura Papadia.
Chi è Gianluca Romita
Laura Papadia, originaria di Palermo, lavorava come vice direttrice presso il supermercato Tigre di viale Martiri della Resistenza a Spoleto.
Gianluca Romita, agente di commercio originario di Milano, rappresentava una cantina vinicola locale. La coppia viveva insieme a Spoleto da alcuni anni. Secondo le prime ricostruzioni, la donna potrebbe essere stata strangolata all’interno della camera da letto.
Le indagini in corso
Le autorità stanno conducendo indagini approfondite per chiarire la dinamica e il movente del femminicidio.
Sul posto sono intervenuti il magistrato di turno, il pm Alessandro Tana, e il procuratore capo di Spoleto, Claudio Cicchella.
Secondo quanto si è appreso, la donna sarebbe morta per soffocamento.
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