Femminicidio di Sabrina Baldini Paleni a Chignolo Po, Franco Pettineo è rimasto tutta la notte con il cadavere
I dettagli agghiaccianti dalla confessione di Franco Pettineo sul femminicidio di Sabrina Baldini Paleni a Chignolo Po: ha vegliato sul cadavere
Franco Pettineo sarebbe rimasto con il cadavere di Sabrina Baldini Paleni per tutta la notte prima di darsi alla fuga. Sono i nuovi dettagli emersi dal femminicidio di Chignolo Po, in provincia di Pavia: l’uomo avrebbe ucciso la 56enne per poi restare con lei fino all’indomani mattina. La morte sarebbe sopraggiunta a seguito di una violenta colluttazione.
- Franco Pettineo ha vegliato sul cadavere
- Come è morta Sabrina Baldini Paleni
- Il femminicidio di Chignolo Po
Franco Pettineo ha vegliato sul cadavere
Il Giorno ha pubblicato nuove indiscrezioni emerse dalle indagini sul femminicidio di Sabrina Baldina Paleni, la 56enne uccisa a Lambrinia, frazione di Chignolo Po (Pavia) il 14 marzo e rinvenuta cadavere dalla figlia Selene il giorno dopo.
Secondo le fonti Franco Pettineo sarebbe rimasto all’interno dell’abitazione di via Marotto per tutta la notte insieme al corpo senza vita della compagna.

Solamente l’indomani mattina, alle 9 del 15 marzo, Pettineo avrebbe lasciato l’abitazione e sarebbe salito a bordo della sua Dacia nera nel tentativo di far perdere le sue tracce.
La probabilità che il delitto sia stato commesso la sera prima arriva dalla prima ispezione del medico legale, che ha individuato l’orario della morte della donna tra le 20 e le 21 di venerdì 14 marzo.
Come è morta Sabrina Baldini Paleni
Secondo la confessione di Franco Pettineo il femminicidio si sarebbe consumato a seguito di una violenta lite con la vittima. Il Giorno scrive che da tempo i rapporti con Sabrina Baldini Paleni si sarebbero fatti più tesi per via di importanti divergenze sul futuro della coppia.
Probabilmente Pettineo avrebbe voluto vendere la casa mentre la donna avrebbe preferito restare a Lambrinia per non allontanarsi dalla figlia Selene, 28 anni, prossima alle nozze. La sera di venerdì 14 tra i due sarebbe quindi scoppiata una lite durante la quale ci sarebbero stati degli spintoni.
Sul corpo di Sabrina Baldini Paleni sarebbero presenti segni di difesa che lasciano intendere che la donna potrebbe aver lottato contro l’uomo. Dagli spintoni, quindi, tutto sarebbe degenerato in una violenta colluttazione al culmine della quale l’uomo avrebbe infine strangolato la 56enne, uccidendola.
Il femminicidio di Chignolo Po
La vicenda ha avuto inizio alle 11 di sabato 15 marzo quando Selene, figlia di Sabrina Baldini Paleni nata da un precedente matrimonio, si è recata in via Marotto. Sua madre non rispondeva alle sue chiamate dalla sera precedente. Arrivata di fronte all’abitazione la 28enne ha avvertito un forte odore di gas e ha allertato le forze dell’ordine.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Chignolo Po e Stradella, oltre ai militari del Nucleo investigativo del reparto operativo del comando provinciale di Pavia. Gli uomini dell’arma sono entrati dentro l’abitazione e hanno rinvenuto il corpo senza vita di Sabrina Baldini Paleni, riverso sul pavimento tra la zona giorno e la zona notte. In casa mancava il compagno, il 52enne Franco Pettineo, per questo sono scattate le ricerche.
L’uomo non aveva portato il cellulare con sé. Le ricerche lo collocavano alle 9:30 tra Lodi e Milano fino alle 15, quando la sua Dacia nera è stata rintracciata e fermata nel territorio di Dovera, nel Cremonese. Interrogato dai pm Andrea Figoni e Valeria Biscottini, Pettineo ha confessato l’omicidio. Per lunedì 17 è attesa l’udienza di convalida dell’arresto.
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