Nuova variante Covid Xj isolata in Italia, combina Omicron e Omicron 2: quali sono i sintomi
La nuova sotto-variante isolata a Reggio Calabria combina materiale genetico di Omicron e Omicron 2 e, come la Xe, sarebbe più contagiosa del 10%
È stata isolata per la prima volta in Italia, nel laboratorio dell’Asp di Reggio Calabria del Polo Reggio Nord diretto dalla dottoressa Maria Teresa Fiorillo, una nuova sotto-variante della variante Omicron. È stata chiamata Xj, e, secondo quanto fa sapere l’Istituto Superiore di Sanità, è “equivalente a Xe”.
Cosa sappiamo della sotto-variante Xj e dove è stata isolata
Fino a oggi la sotto-variante Xj era nota solo per alcuni casi sequenziati a marzo in Finlandia. In contemporanea alla scoperta fatta su due tamponi in Italia, sono stati rinvenuti alcuni pazienti positivi alla Xj anche in Thailandia.
La Xj non è una variante vera e propria, e non ci sarebbero state nuove mutazioni del coronavirus. Si tratterebbe invece di una ricombinazione delle sotto-varianti Omicron BA.1 e Omicron BA.2.
Lo ha spiegato lo stesso Istituto Superiore di Sanità, sottolineando che “la sequenza isolata nei due casi rilevati di Xj, equivalente di Xe, non fa seguito a una mutazione del virus ma, più precisamente, a una fusione di componenti genetiche di Omicron”, e non è stata depositata nelle banche dati internazionali.
Sotto-varianti di Omicron Xj e Xe: cosa cambia dagli altri ceppi
Secondo quanto si apprende a carico di Xj è stata rilevata anche una maggiore contagiosità rispetto ai ceppi mutati, esattamente come la sotto-variante Xe. In base a quello che emerge dai dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la sotto-variante Xe sarebbe più contagiosa del 10% rispetto a Omicron 2.
Anche la Xe ricombina elementi di BA.1 e BA.2. Come anche la Xj, non può essere considerata una variante a tutti gli effetti sia per l’assenza di nuove mutazioni sia perché non ci sono differenze significative nella trasmissione del patogeno e nelle caratteristiche della malattia, come la gravità.
Laboratorio di sequenziamento dei tamponi positivi a Covid.
Quali sono i nuovi sintomi di Covid e delle sotto-varianti di Omicron
Rispetto alla versione originale del Sars-Cov-2, che provocava febbre, tosse, perdita del gusto e dell’olfatto e, nei casi più gravi, polmonite e bronchite, sappiamo che Omicron, Omicron 2, Xe e probabilmente Xj si manifestano diversamente.
I nuovi sintomi a cui prestare attenzione sono i seguenti.
- Mancanza di respiro.
- Sensazione di stanchezza o di esaurimento.
- Dolori a carico di tutto il corpo.
- Mal di testa.
- Mal di gola.
- Naso chiuso o che cola.
- Perdita di appetito.
- Diarrea.
- Sensazione di malessere diffuso.