Natale, quali negozi restano aperti: le attività che non chiudono
Supermercati, parrucchieri, bar e ristoranti: cosa rimane aperto e cosa no durante le feste di Natale e Capodanno
Con la presentazione del nuovo decreto anti coronavirus valido durante le feste di Natale e Capodanno, sono in molti a chiedersi quali sono i negozi e altri esercizi commerciali che chiuderanno e quali invece resteranno aperti nonostante la zona rossa generalizzata istituita in tutta Italia.
A fare chiarezza ci ha pensato il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa: nei giorni da zona rossa, ha dichiarato, “ci sarà la chiusura degli esercizi commerciali, dei centri estetici, dei bar e dei ristoranti, tranne l’asporto fino alle 22 e le consegne a domicilio”.
Al contrario, “restano aperti esercizi come supermercati, negozi di beni alimentari, di prima necessità, edicole, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri e barbieri“.
Nei giorni delle festività, inclusi quelli da “zona rossa”, potranno inoltre restare aperte le librerie. È quanto emerge dall’allegato 23 al dpcm del 3 dicembre, che elenca gli esercizi commerciali di prima necessità che non devono chiudere. Tra questi compare anche il “commercio al dettaglio di libri in esercizi specializzati”.
I negozi, ha specificato il premier, resteranno aperti fino alle ore 21. Infine, “per venire incontro ai comuni fino a 5000 abitanti” saranno consentiti gli spostamenti “fino a 30 km ma non nei capoluoghi di provincia”.