Brugine, Padova: 17enne trovata morta in casa dalla madre a Natale, soffriva di epilessia. Donerà gli organi
Una ragazza di 17 anni, Katharina Grande, è stata trovata morta da sua madre nel letto di casa nella mattina di Natale. Da anni soffriva di epilessia
Dramma a Brugine, Padova, dove una ragazza di 17 anni, Katharina Grande, è stata trovata morta nelle prime ore della mattina di Natale. A rinvenire il suo corpo esanime nel letto di casa è stata la madre. Disposta l’autopsia, si ritiene sia deceduta per cause naturali. Da tempo soffriva di epilessia.
- Katharia Grande morta nel giorno di Natale
- La scoperta della madre e le ultime ore a Brugine
- Chi era la studentessa 17enne
Katharia Grande morta nel giorno di Natale
Si chiamava Katharina Grande la studentessa padovana di 17 anni che è morta nella notte tra il 24 e il 25 dicembre nella sua casa a Brugine, in provincia di Padova. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stata vittima di un improvviso malore.
Da prassi è stata disposta l’autopsia che nei prossimi giorni appurerà la causa della morte ma si ritiene che sia sopraggiunta per cause naturali.
Il luogo dove viveva la ragazza
La scoperta della madre e le ultime ore a Brugine
La giovane non aveva risposto alla chiamata della madre per la colazione. Questa, arrivata nella sua stanza, ha ravvisato le condizioni della figlia e ha allertato i soccorsi. Giunti con tempestività, i medici del Suem 118 non hanno potuto far altro che accertarne la morte. Nell’abitazione sono arrivati anche i carabinieri che hanno eseguito i consueti accertamenti e rilievi.
A ripercorrere le ultime ore della ragazza è stata sua zia Greta Celeste. Come raccontato dalla donna, solo poche ore prima di essere rinvenuta senza vita nella mattinata di Natale, Katharina aveva trascorso la sera della vigilia insieme agli amici del paese, dopo aver partecipato alla messa a Campagnola. Il gruppo aveva fatto una passeggiata con il consueto scambio dei regali. Poco prima della mezzanotte la giovane era rientrata in casa, aveva salutato i suoi genitori ed era poi andata a letto.
La macabra scoperta è avvenuta alle 7 del mattino ma è probabile che Katharina fosse ormai morta da ore, forse per il soffocamento dovuto a una crisi epilettica. Sua madre era andata a somministrarle la medicina che prendeva ogni giorno per ovviare alla sua patologia. “Capitava che, per via dei medicinali che le creavano sonnolenza, Katharina faticasse a svegliarsi, ma questa volta sua madre non è riuscita a farle aprire gli occhi”, racconta la zia.
Chi era la studentessa 17enne
Katharina Grande, la ragazza morta a Brugine, in Veneto, era un membro attivo della comunità del suo paese, era molto conosciuta e in passato aveva ricoperto il ruolo di sindaca del consiglio comunale dei ragazzi. Era iscritta all’istituto superiore De Nicola di Piove di Sacco, per diversi anni aveva praticato pattinaggio e da pochi mesi si stava dedicando alla pole dance. Come riporta PadovaOggi, era attiva in parrocchia a Campagnola come animatrice dell’Azione Cattolica Ragazzi. I suoi genitori gestiscono due locali, aveva due sorelle di 18 e 13 anni. Da quando ne aveva 12, la diciassettenne soffriva di crisi epilettiche e ultimamente gli attacchi erano diventati sempre più frequenti.
Il sindaco di Brugine, Michele Giraldo, ha annunciato che sarà proclamato il lutto cittadino nel giorno dei suoi funerali. Di lei ha detto: “era una personalità di spicco nella comunità, era sorridente, ma anche seria e matura. Era una figura positiva e propositiva: la sua attenzione era rivolta alla scuola, voleva che rispecchiasse il calore che aveva dentro”.
Come voluto dalla stessa Katharina, che aveva già comunicato questa sua volontà, la famiglia ha autorizzato la donazione degli organi. Le sue cornee saranno impiantate su un’altra persona non vedente e le permetteranno di riavere la vista.