Alessandro Giacoletto e la moglie morti per suicidio a Orbassano: la figlia vittima di abusi si era impiccata
La figlia Chiara si era impiccata dopo gli abusi subiti da un parente: Alessandro Giacoletto e Cristina Masera a loro volta morti per suicidio
Tragedia nel Torinese, dove il medico Alessandro Giacoletto e sua moglie Cristina Masera sono morti dopo un tentativo di suicidio: i coniugi non riuscivano a superare la perdita della figlia Chiara, vittima di abusi da parte di un parente. La ragazza si era impiccata nel 2022: dopo quasi tre anni, i genitori hanno scelto a loro volta di togliersi la vita.
- Il suicidio di Alessandro Giacoletto e Cristina Masera
- La figlia Chiara vittima di abusi
- Il suicidio della figlia
Il suicidio di Alessandro Giacoletto e Cristina Masera
Alessandro Giacoletto, stimato medico di Orbassano, e sua moglie Cristina Masera, farmacista molto conosciuta, sono morti in seguito a un tentativo di suicidio.
Marito e moglie, rispettivamente di 64 e 59 anni, sono stati trovati lo scorso 9 dicembre nel garage della loro abitazione a Rivalta, in provincia di Torino. La coppia aveva infatti scelto di porre fine alla propria vita all’interno della loro auto.
La coppia aveva concretizzato il tentativo di suicidio in casa a Ravera, Torino, il 9 dicembre
Nonostante l’intervento tempestivo del 118, Cristina si è spenta dopo nove giorni di ricovero alle Molinette di Torino, mentre Alessandro è morto il 23 dicembre nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Luigi di Orbassano.
La figlia Chiara vittima di abusi
Un drammatico gesto, quello dei coniugi Giacoletto, strettamente legato al dolore insopportabile per la perdita della propria figlia.
Chiara si era suicidata nel febbraio 2022. Era stata vittima di abusi durante l’infanzia, non riuscendo a superare il trauma e portando con sé un tormento che ha poi devastato anche i suoi genitori.
Poco prima della tragedia, i genitori avevano confidato all’Eco del Chisone che Chiara, da bambina, era stata vittima di molestie da parte di un parente, ormai non più in vita. Una persona al di là di qualunque sospetto, secondo il loro racconto.
Il suicidio della figlia
Il terribile segreto era rimasto sepolto per anni. Chiara conviveva con gli incubi, gli attacchi di panico e ansia, senza riuscire mai a dormire per il tormento.
A 23 anni si era resa conto di non poter più continuare, scegliendo di mettere fine alla propria vita impiccandosi nella sua stanza.
“Chi pone fine alla sua vita a causa di una violenza è vittima di un omicidio psichico e il suo aguzzino è un assassino” affermavano Alessandro Giacoletto e sua moglie Cristina, impossibilitati a sentir parlare di suicidio.
A distanza di due anni, entrambi hanno fatto la stessa, drammatica scelta. Una vicenda che ha scosso profondamente la comunità di Orbassano, dove la coppia era conosciuta e stimata. Un dolore collettivo e inconsolabile, se non con il pensiero che, da qualche parte, questa famiglia possa ora essere nuovamente insieme, liberata da un male forse insuperabile.