Muore di Covid-19: il gesto dell'azienda per aiutare la vedova

Erminio Misani è morto a causa del Covid-19 lo scorso 25 marzo, lasciando la moglie e tre figli. Erminio ha lavorato per 30 anni all’azienda tessile Lei Tsu di Bellusco, in provincia di Monza, che nell’apprendere la notizia della sua morte ha deciso di correre in aiuto della moglie Michela.

Michela ha raccontato al Corriere della Sera: “Ho telefonato ad uno dei titolari della Lei Tsu, Benedetto Terragni, perché era doveroso avvisarlo. Erminio lavorava da loro da 30 anni, per lui era come una seconda famiglia“.

E dopo aver appreso la terribile notizia, la famiglia Terragni ha deciso di correre in soccorso di Michela, assumendola nella stessa azienda in cui il marito aveva lavorato per quasi una vita prima di morire.

Muore di Covid-19, l’azienda in soccorso della vedova

“C’è un posto per te in azienda, Michela. Puoi iniziare quando te la senti”, ha annunciato la famiglia Terragni, dimostrando che anche in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo c’è chi sceglie di fare del bene.

Michela ha confidato al Corriere della Sera: “Quando l’ho sentito sono rimasta senza parole. Sono stati giorni tremendi, mi sembrava che tutto mi fosse crollato addosso, e questo gesto è di un’umanità immensa, che ci aiuta concretamente“.

L’azienda: “Perdita tragica”

Dal lato della famiglia Terragni, Benedetto ha affermato: “Erminio è stato con noi per anni, ha aiutato l’azienda a crescere, anche per noi è stata una perdita tragica. Assumere Michela è stato un gesto per ricordarlo degnamente e per aiutare coi fatti la sua famiglia”.

Della vicenda ha parlato anche il leader della Lega Matteo Salvini sui suoi profili social: “Questa è l’Italia che, anche nella disgrazia, non si arrende, si aiuta, si unisce, e riparte”. Ma la famiglia Misani ha chiarito: “La frase in sé è gentile ma, per favore, rispettate il nostro dolore. Temo che i miei figli possano esser feriti da commenti spiacevoli. È già tutto così difficile“.

Fonte foto: ANSA