,,

Prof arrestata per violenza sessuale su minori a Castellammare, l'insegnante era stata picchiata dai genitori

Arrestata a Castellammare per maltrattamenti e violenza sessuale la prof che era stata picchiata da alcuni genitori: l'accusa all'insegnante

Pubblicato: Aggiornato:

Una prof di 40 anni è stata arrestata per maltrattamenti e violenza sessuale a Castellammare di Stabia, dopo la denuncia dei genitori di alcuni suoi alunni, che nel novembre scorso avevano anche aggredito fisicamente l’insegnante e suo padre, che era intervenuto per difenderla.

Le indagini sulla prof arrestata a Castellammare

La prof arrestata a Castellammare di Stabia avrebbe minacciato di far bocciare gli studenti, di far andare i loro genitori in carcere o di mandare loro stessi in comunità, millantando una relazione con un appartenente alle forze dell’ordine, allo scopo di mettere in soggezione gli alunni e costringerli a partecipare prima agli incontri fisici in un’aula riservata della scuola “Catello Salvati” e poi al gruppo da lei creato su Instagram quando l’accesso all’aula è stato precluso. Qui gli unici discorsi dell’insegnante di sostegno sarebbero stati a contenuto esplicitamente sessuale.

Il particolare, riportato da Lapresse, è emerso dalle indagini coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, culminate nella mattinata di martedì 14 agosto nell’arresto della prof 40enne per maltrattamenti e violenza sessuale.

prof violenza sessuale Castellammare insegnanteFonte foto: ANSA

Il presidio dei carabinieri a scuola dopo l’aggressione di alcuni genitori ai danni della docente a novembre.

Le indagini eseguite dai Carabinieri della Sezione operativa e della Stazione di Castellammare di Stabia, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, hanno dato la possibilità di acquisire rilevanti riscontri alle dichiarazioni dei minori.

Sul telefono dell’insegnante sarebbero stati trovati numerosi messaggi vocali inviati agli alunni, oltre a materiale pornografico compatibile con quanto descritto dalle presunte vittime nel corso della loro audizione.

La “saletta” sui social

La tesi dell’accusa è che la prof convocasse gli studenti nella cosiddetta salettaun’aula riservata della scuola, prima che l’accesso fosse precluso, spingendola a creare un gruppo su Instagram.

Sembra che l’insegnante di sostegno convocasse a volte insieme a volte in gruppi 7 studenti, 4 ragazzi e 3 ragazze, nati tra il 2011 e il 2013.

Pare che la donna parlasse loro esplicitamente di sesso, vantandosi delle sue esperienze amorose e utilizzando un linguaggio scurrile e volgare.

Nella saletta venivano proiettati video pornografici anche quando i ragazzini si mostravano contrari alla visione.

L’aggressione ai danni dell’insegnante

Nel novembre scorso, la docente e suo padre (intervenuto per difenderla) erano stati aggrediti fisicamente da alcuni genitori.

Le indagini sulla prof 40enne hanno preso il via dopo la denuncia dei genitori di alcuni alunni. Le presunte vittime si erano confidate con i genitori dopo la sospensione di uno di loro. Ai genitori i ragazzini, studenti delle scuole medie e minori di 14 anni, hanno anche mostrato i messaggi che si sarebbero scambiati con la professoressa su Instagram e WhatsApp.

L’arresto della prof per violenza sessuale

Il gip del Tribunale di Torre Annunziata ha disposto la custodia cautelare in carcere, misura ritenuta essere l’unica in grado di arginare il rischio di reiterazione dei reati.

L’insegnante è ancora formalmente in servizio e la misura degli arresti domiciliari, inoltre, non avrebbe permesso di inibire alla prof l’uso di internet.

La docente 40enne è stata portata nel carcere femminile di Benevento.

prof violenza sessuale Castellammare insegnante Fonte foto: ANSA
,,,,,,,,