Salvini e Meloni in piazza, polemica sull'annuncio: nuova sfida
Scintille tra Lega e Fratelli d'Italia dopo l'annuncio della manifestazione contro il governo. Interviene La Russa
Una manifestazione in piazza il 2 giugno, in tutta sicurezza, contro il governo: è questo, in sostanza, l’annuncio dei leader dei maggiori partiti di centrodestra, Lega e Fratelli d’Italia. La prima a fissare l’appuntamento è Giorgia Meloni, con una dichiarazione di prima mattina, seguita a ruota nel pomeriggio da Matteo Salvini. E proprio sui tempi si è accesa la polemica.
Giorgia Meloni ha annunciato “una mobilitazione nel giorno della Festa della Repubblica, per dare voce a tutti i cittadini italiani nel rispetto delle regole, aperta all’apporto di tutto il centrodestra”.
Nel pomeriggio, su Facebook, Matteo Salvini ha lanciato una manifestazione in piazza a Roma “rispettando le regole, per aiutare l’Italia e gli Italiani”.
Entrambi i leader hanno specificato che la manifestazione è aperta a “tutto il centrodestra” ma Forza Italia non ha ancora risposto all’appello della prima mobilitazione collettiva in epoca Covid-19.
Ad accendere la polemica è Ignazio La Russa, come riporta il Corriere della Sera: “Mi meraviglia questa gara, questa rincorsa degli amici della Lega per una iniziativa che è stata pensata da tempo da Fratelli d’Italia e inserita questa mattina anche in un ordine del giorno dell’esecutivo del partito”.
L’esponente di Fratelli d’Italia, infatti, ha dichiarato: “Mi sembra una gara ridicola. Se davvero, e mi auguro di sì, gli amici della Lega e di tutto il centrodestra intendono aderire a questa iniziativa e promuoverla sono certo che Giorgia Meloni ne sarà felice”.
“Non c’è bisogno di questa rincorsa”, ha concluso La Russa.