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Morto Alex De Benedictis, tour manager dei Pooh stroncato da un tumore: aveva 49 anni, il messaggio della band

Morto Alex De Benedictis, amico di Red Canzian e tour manager dei Pooh: stroncato da un tumore, aveva 49 anni. Lascia la moglie e un figlio di 4 anni

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Lutto nel mondo della musica. Alex De Benedictis, in passato tour manager dei Pooh, è morto all’ospedale San Raffaele di Milano domenica 29 maggio. Avrebbe compiuto 50 anni il prossimo 22 ottobre. A confermare la notizia sono stati i membri della band sui loro account social. De Benedictis lascia la moglie e un figlio di 4 anni.

Chi era Alex De Benedctis

Alex De Benedictis era nato a Napoli il 22 ottobre 1972, ma da diverso tempo era residente a Lanzarote, nelle Canarie, in Spagna.

Si era laureato in Nutrizione umana presso l’Università di Medicina e Chirurgia di Napoli.

Aveva poi deciso di lavorare nel mondo dello spettacolo, in qualità di Event Manager, occupandosi di organizzazione di eventi pubblici, privati, concerti, ma anche di convention e meeting aziendali.

Un passato da attore, poi l’incontro con i Pooh

Dal 1997 al 2000 ha recitato nella serie ‘Un posto al sole‘ su Rai 3, tentando poi anche la carriera da cantante.

Grazie alla musica ha conosciuto Red Canzian dei Pooh (quest’ultimo, tra l’altro, ha officiato le nozze di De Benedictis).

Così, dal 2013 è stato il personal manager di Red Canzian, organizzandone eventi e concerti, curandone la direzione artistica, la regia, il booking, l’ufficio stampa. Insomma, un tour manager vero e proprio.

Nel 2016 è stato invece band assistant dei Pooh al completo, nello storico tour d’addio ‘Pooh 50 – Reunion‘.

Da allora si è occupato di organizzazione di convention aziendali.

La malattia

Lo stesso Red Canzian, sui social, ha raccontato le sofferenze che nelle ultime settimane stavano affliggendo De Benedictis.

Oggi Alex ci ha lasciato a causa di un tumore devastante che in quattro mesi ha fatto il suo maledetto lavoro“, ha scritto domenica 29 maggio, aggiungendo che a contattarlo era stata la moglie, Polly.

“Mi mandò una richiesta d’aiuto dicendomi che Alex era a letto da due settimane e che non riusciva ad alzarsi a causa di una serie di metastasi che avevano intaccato il suo corpo, comprese anche alcune vertebre”.

Ha poi aggiunto di essersi mosso subito, insieme al cognato, per aiutarlo: “Siamo riusciti a far accogliere Alex al San Raffaele di Milano… è stato trasportato in Italia e operato, e aveva cominciato le radioterapie”. Due settimane fa gli aveva fatto visita: “Sembrava che qualcosa stesse succedendo… sembrava che stesse reagendo bene, che avesse voglia di lottare… aveva ripreso a mandarci i messaggini con i suoi cuoricini blu… poi qualche giorno fa un’altra crisi, un’altra emorragia“.

de-benedictis Fonte foto: Facebook
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