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Messa di Natale, le parole di Papa Francesco: "Dare dignità al lavoro, basta morti". Poi cita Emily Dickinson

Nella messa di Natale, Papa Francesco ha posto l'attenzione su due grandi temi: le morti sul lavoro e la povertà. Poi ha citato Emily Dickinson

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

In occasione della messa di Natale, Papa Francesco, dall’altare della confessione della Basilica di San Pietro a Roma, si è soffermato su alcuni punti: dall’avidità all’indifferenza, per poi accendere i riflettori sul mondo del lavoro e sulle tante morti. Non ultime quelle avvenute a Torino, dove tre operai hanno perso la vita a causa del collasso di una gru. Poi ha citato Emily Dickinson.

Messa di Natale, Papa Francesco e le morti sul lavoro

Papa Francesco, durante la messa, ha ricordato che “Gesù nasce lì, vicino ai pastori, vicino ai dimenticati delle periferie. Viene dove la dignità dell’uomo è messa alla prova. Viene a nobilitare gli esclusi e si rivela anzitutto a loro: non a personaggi colti e importanti, ma a gente povera che lavorava”.

“Dio stanotte viene a colmare di dignità la durezza del lavoro – ha aggiunto -: ci ricorda quanto è importante dare dignità all’uomo con il lavoro, ma anche ‘dare dignità al lavoro dell’uomo’, perché l’uomo è signore e non schiavo del lavoro. Nel giorno della Vita ripetiamo: basta morti sul lavoro! E impegniamoci per questo”.

Il pontefice ha poi proseguito dicendo: “Guardiamo ancora al presepe e vediamo che Gesù alla nascita è circondato proprio dai piccoli, dai poveri. Chi sono? ‘I pastori’. Erano i più semplici e sono stati i più vicini al Signore. Non potevano vivere come e dove volevano, ma si regolavano in base alle esigenze delle pecore che accudivano”.

Papa Francesco e l’avidità

messa papa francesco nataleFonte foto: ANSA

“Ecco che cosa chiedere a Gesù per Natale: ‘la grazia della piccolezza'”, ha detto inoltre Papa Francesco durante la messa della Notte di Natale nella Basilica di San Pietro.

“Ma che cosa vuol dire, concretamente, accogliere la piccolezza? Per prima cosa vuol dire credere che Dio vuole venire nelle piccole cose della nostra vita, vuole abitare le realtà quotidiane, i semplici gesti che compiamo a casa, in famiglia, a scuola, al lavoro: è nel nostro vissuto ordinario che vuole realizzare cose straordinarie. Ed è un messaggio di grande speranza – ha sottolineato il Pontefice -: Gesù ci invita a valorizzare e riscoprire le piccole cose della vita. Se Lui è con noi lì, che cosa ci manca? Lasciamoci allora alle spalle i rimpianti per la grandezza che non abbiamo. Rinunciamo alle lamentele e ai musi lunghi, all’avidità che lascia insoddisfatti!”.

Messa di Natale, il Papa cita Emily Dickinson

Infine, l’altro grande tema affrontato da Papa Francesco durante la messa di Natale ha riguardato la povertà, l’indifferenza e l’accoglienza.

“Accogliere la piccolezza significa ancora una cosa: abbracciare Gesù ‘nei piccoli di oggi’. Amarlo, cioè, negli ultimi, servirlo nei poveri. Sono loro i più simili a Gesù, nato povero. Ed è in loro che Lui vuole essere onorato. In questa notte di amore un unico timore ci assalga: ferire l’amore di Dio, ferirlo disprezzando i poveri con la nostra indifferenza. Sono i prediletti di Gesù, che ci accoglieranno un giorno in Cielo”, ha detto il Papa.

Il Papa ha anche voluto citare un verso di una nota autrice americana, Emily Dickinson: “Una poetessa ha scritto: ‘Chi non ha trovato il Cielo quaggiù lo mancherà lassù'”.

papa-messa-di-natale Fonte foto: ANSA
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