Maria Rosaria Boccia risponde a Sangiuliano: la versione che smentisce il ministro. Spunta un audio misterioso
Sembra peggiorare la posizione di Gennaro Sangiuliano, dopo che Maria Rosaria Boccia ha smentito la versione del ministro: “Toppa peggio del buco”
Sembra ormai sul punto di esplodere il “Sangiuliano-Boccia gate”, con l’influencer Maria Rosaria Boccia che, tramite i propri canali social, ha smentito le affermazioni rilasciate da Gennaro Sangiuliano in una lettera, fornendo prove del suo ruolo e definendo le dichiarazioni del ministro “una toppa peggiore del buco”.
La lettera di Gennaro Sangiuliano
È stata pubblicata su La Stampa una lunga lettera aperta inviata dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, nella quale viene chiarito il ruolo di Maria Rosaria Boccia in seguito alla “innegabile tempesta mediatica che mi ha investito negli ultimi giorni”.
Sangiuliano, che afferma di aver “conosciuto la dottoressa Boccia a metà del mese di maggio durante la campagna per le elezioni europee”, chiarisce di aver in seguito “maturato l’intendimento di conferire alla dottoressa Boccia l’incarico, a titolo gratuito, di consigliere del ministro per i grandi eventi”.
Le smentite pubblicate da Maria Rosaria Boccia in risposta alla lettera del ministro Gennaro Sangiuliano
Il ministro asserisce però che, dopo la prima fase istruttoria, “accogliendo alcune perplessità del Gabinetto sulla possibilità, ancorché meramente potenziale di situazioni di conflitto di interesse, ho deciso di non dare corso alla nomina e l’ho comunicato formalmente”. Una versione che però non trova conferma nelle parole di Maria Rosaria Boccia.
Maria Rosaria Boccia contro il ministro
Dopo la pubblicazione della lettera è arrivata a stretto giro la risposta dell’influencer e presidente dell’associazione Fashion week Milano moda Maria Rosaria Boccia, la quale, dopo aver affermato che tutto lo scandalo è nato a causa di una “talpa”, ha smentito direttamente quanto detto dal ministro.
A partire dalla frase sui “potenziali conflitti d’interesse” riscontrati dal Capo di Gabinetto: “Quando li avrebbe riscontrati – chiede la Boccia – Durante le vacanze estive? Il Capo di Gabinetto era presente da remoto alla riunione del 15 agosto perché era in ferie. Sotto l’ombrellone ha verificato i miei potenziali conflitti d’interesse? E soprattutto, quali sono?”.
Nella sua lettera, Sangiuliano ha anche affermato che “mai un euro del Ministero è stato impegnato”, ma anche qui è arrivata la smentita: “Io non ho mai pagato nulla. Mi è sempre stato detto che il ministero rimborsava le spese dei consiglieri tant’è che tutti i viaggi sono sempre stati organizzati dal Capo segreteria del ministro”.
Il mistero del file audio
Ma il punto forse più interessante della replica della Boccia è quello inerente il passaggio nel quale il ministro Sangiuliano afferma di aver deciso “di non dare seguito alla nomina”.
“Siamo sicuri che la nomina non ci sia mai stata? – ha scritto Maria Rosaria Boccia – A me la voce che chiedeva di strappare la nomina sembrava femminile. La riascoltiamo insieme?”.
Una risposta che sembra alludere al fatto che l’imprenditrice sia in possesso di prove che dimostrino quanto da lei affermato, smontando completamente le affermazioni rilasciate dal ministro e mettendo ulteriormente in imbarazzo l’esecutivo.