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Indagine Antitrust sul caro-voli verso Sicilia e Sardegna: quanto costa un biglietto aereo sotto Natale

L'Antitrust sta indagando sul rincaro dei biglietti dei voli aerei con destinazione Sicilia e Sardegna

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Viaggiare in Sardegna e in Sicilia con l’aereo durante il periodo di Natale potrebbe essere un salasso. I prezzi dei biglietti per le due tratte, in alcuni casi limite, saliranno rispetto al solito fino al 1.260%. Altrimenti detto, prendere un aereo potrebbe costare 300 euro. Sulla questione prezzi l’Antitrust ha avviato un’indagine.

Per le compagnie low cost potrebbero arrivare multe milionarie

A Natale 2022 e a Pasqua 2023 i rincari furono addirittura maggiori. I prezzi restano comunque elevati, a fronte di un costo del carburante in forte discesa, fino al 45% rispetto a un anno fa.

L’istruttoria dell’Antitrust, rende noto Il Messaggero, si concluderà a breve e non è escluso che vengano inflitte sanzioni, anche milionarie, in primis alle compagnie low cost (Ryanair, Wizz Air ed easyJet) per un possibile cartello anti-concorrenza.

L'Antitrust indaga sul rincaro dei biglietti dei voli aerei con destinazione Sicilia e SardegnaFonte foto: ANSA

Nel mirino dell’Antitrust è finita anche Ita Airways. Anche il governo si sta interessando alla questione, con il ministro delle Imprese Adolfo Urso che sarà protagonista di una riunione con i vettori aerei lunedì 20 novembre.

Il Mimit sottolinea come l’Antitrust, dopo l’approvazione del decreto Asset, abbia maggiore spazio di manovra per porre un freno all’uso degli algoritmi cosiddetti gonfia-prezzi.

I prezzi analizzati nel dettaglio

Il Codacons ha analizzato la situazione prezzi e ha spiegato che per giungere a Palermo imbarcandosi il 23 dicembre, la spesa minima è di 143 euro da Roma, 204 euro da Milano, 269 euro da Torino e addirittura 314 euro da Bologna.

Spesso, al prezzo nudo e crudo, vanno aggiunti gli extra quali bagagli in stiva o a mano, scelta del posto, etc.

Anche chi ha intenzione di atterrare a Catania va incontro a costi non da poco. Partendo sempre il 23 dicembre da Milano si devono sborsare almeno 218 euro (+514% rispetto al 23 novembre), da Roma 119 euro (+693%).

Sono avvantaggiati coloro che hanno residenza in Sicilia: la Regione ha stanziato 27,5 milioni per far scendere i prezzi fino al 50% (per studenti e chi ha un reddito Isee entro i 9.360 euro) nei collegamenti da e per i capoluoghi laziale e lombardo.

Non va meglio in Sardegna: per raggiungere Cagliari e poi tornare indietro, secondo Adiconsum Sardegna, andata e ritorno da Milano costano anche 604 euro. Se si viaggia da Roma, invece, partendo all’alba, si può risparmiare e pagare 143 euro, ma in altri orari la tariffa può diventare esosa fino a 440 euro.

I vettori aerei giustificano l’impennata dei prezzi dicendo che la colpa è dei costi ancora alti delle materie prime, spinti dall’inflazione. Pare però che i conti non tornino.

L’indagine dell’Antitrust

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’indagine conoscitiva sull’uso degli algoritmi di prezzo nel trasporto aereo passeggeri. Con un comunicato, l’ente ha spiegato che in concomitanza con la ripresa della domanda di trasporto aereo passeggeri, a partire dal 2022, sono stati rilevati, da soggetti istituzionali e non, livelli di prezzo elevati in corrispondenza dei periodi di picco di domanda.

Le compagnie aeree adottano da anni sistemi di definizione dei prezzi che, grazie all’uso di algoritmi e di software per il trattamento dei dati, differenziano e adattano nel tempo i costi dei voli.

Negli ultimi anni, prosegue l’Agcm, il grado di automatizzazione e di sofisticazione di questi sistemi è notevolmente aumentato, sia per la crescita esponenziale delle informazioni trattabili sia per l’evoluzione tecnologica. In prospettiva, l’utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale e machine learning potrebbe consentire l’uso di algoritmi di auto-apprendimento, in grado di elaborare nuovi criteri di definizione dei prezzi.

L’attività di indagine riguarderà i possibili effetti negativi sul funzionamento del mercato e sulle condizioni di offerta ai consumatori legati all’uso degli algoritmi di prezzo, nel contesto di riferimento. L’indagine approfondirà anche le modalità di comunicazione al pubblico dei prezzi dei biglietti aerei e delle loro diverse componenti.

In considerazione delle nuove previsioni normative di cui all’art. 1 del dl Asset 104/2023 (convertito con modificazioni dalla legge 136/2023) l’Autorità potrà, a seguito dell’indagine conoscitiva, imporre alle imprese misure comportamentali o strutturali per eliminare le distorsioni della concorrenza o per raccomandare le opportune modifiche legislative/regolamentari così da migliorare il funzionamento dei mercati.

Inoltre se – nel corso del procedimento – le imprese presentano impegni, l’Autorità potrà valutarne l’idoneità a risolvere le criticità rilevate e renderli obbligatori.

l-antitrust-indaga-sul-rincaro-dei-biglietti-dei-voli-aerei-con-destinazione-sicilia-e-sardegna-2 Fonte foto: ANSA
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