Ryanair prende in giro Sandro Tonali per le scommesse su Facebook: il QR Code tira in ballo la Figc di Gravina
Sandro Tonali rischia una squalifica per lo scandalo scommesse, ma Ryanair entra un gamba tesa con un meme e un QR Code che lo prendono in giro
Sembra non esserci pace per Sandro Tonali, calciatore della Nazionale italiana coinvolto nel caso scommesse che ha già portata all’eclatante squalifica di Nicolò Fagioli. Dopo aver confessato di aver fatto scommesse illegali anche sulla sua squadra, ora l’azzurro è preso in giro da un meme di Ryanair.
- Ryanair a gamba tesa su Sandro Tonali con un meme
- Il QR Code è una frecciatina alla FIGC di Gabriele Gravina
- Tonali ha scommesso anche su partite del Milan: la confessione
Ryanair a gamba tesa su Sandro Tonali con un meme
Il marketing sui social è spietato in questi casi: qualsiasi situazione può diventare buona per rilanciare il proprio marchio su diverse piattaforme, creando engagement e rilanciando la quota “simpatia” di un determinato brand. Lo ha confermato in queste ore Ryanair.
La compagnia aerea low cost è intervenuta sulla vicenda scommesse che ha scosso il mondo del calcio italiano: numerosi giovani calciatori sembrano essere al centro di uno scandalo che costerà pesanti squalifiche, come capiterà quasi di certo a Sandro Tonali.
L’ex giocatore del Milan è stato preso in giro da Ryanair sui propri profili Facebook: viene photoshoppato ancora con la maglia rossonera (ora gioca al Newcastle United, in Inghilterra) e la didascalia recita “Non si accettano scommesse sui posti casuali“.
Il QR Code è una frecciatina alla FIGC di Gabriele Gravina
Non è tutto: in una seconda foto viene infatti mostrato un finto biglietto aereo di Ryanair proprio a nome di Sandro Tonali, per un viaggio previsto da Milano Malpensa a Ovunque. A catturare l’attenzione è il QR Code che viene riportato.
Scannerizzandolo, si viene rimandati al sito ufficiale della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) presieduta di Gabriele Gravina e in particolare al Codice di Giustizia Sportiva approvato dalla giunta nazionale del CONI l’11 giugno 2019.
Il post di Ryanair condiviso sulla pagina ufficiale Facebook della compagnia
Una frecciatina alla Federazione e ai calciatori stessi coinvolti nel caso, alcuni dei quali si sono già auto-denunciati per aver violato quello stesso codice. Il caso è partito da Nicolò Fagioli della Juventus, squalificato per 7 mesi, ma si è allargato poi a Sandro Tonali, Nicolò Zaniolo e altri presunti nomi.
Tonali ha scommesso anche su partite del Milan: la confessione
Il giorno dopo la notizia del patteggiamento di Fagioli, che ha rivelato di aver subito anche minacce fisiche in seguito ai debiti di gioco contratti in questi anni, a far rumore sono le parole di Sandro Tonali. Il calciatore, parlando con la Procura, ha vuotato il sacco.
Avrebbe confessato di aver scommesso sul calcio (attività illecita per la sua categoria) attraverso piattaforme illegali e di averlo fatto anche su partite che riguardavano la sua ex squadra, il Milan, quando ancora era tesserato con quella società.
Sarebbe per ora escluso che lo abbia fatto quando lui stesso era in campo e con possibilità quindi di alterarne il risultato o determinati accadimenti (come un’ammonizione), ma l’ammissione può costargli carissima. Tonali rischia una squalifica di 12 mesi, con altri 6 di prescrizioni alternative, ovvero terapia e incontri pubblici come accordato a Fagioli.