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Ilaria Salis in carcere spacca il centrodestra con Tajani che attacca Salvini: frecciata al leader della Lega

Il caso di Ilaria Salis in carcere a Budapest infiamma anche i rapporti interni al centrodestra: sale la tensione tra Tajani (Forza Italia) e Salvini (Lega)

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Il caso riguardante Ilaria Salis, in carcere da quasi 12 mesi a Budapest, è finito al centro dei rapporti tra Italia e Ungheria, infiamma lo scontro tra maggioranza e opposizione ma alza la tensione anche nei rapporti interni al centrodestra. Le frasi di Matteo Salvini, criticate dal padre della 39enne, sono state commentate – in negativo – anche dal ministro degli Esteri Antonio Tajani. Nelle ultime settimane i rapporti tra Lega e Forza Italia erano già parsi incrinati, soprattutto per la questione legata alle elezioni Regionali.

La frase di Matteo Salvini su Ilaria Salis in carcere

Matteo Salvini, nelle ultime ore, ha rilasciato diverse dichiarazioni sul caso Ilaria Salis, scontrandosi col genitore.

Al padre, attraverso una nota, il ministro dei Trasporti si è rivolto così:

Da genitore capisco l’ansia e anche alcune dichiarazioni originali del padre di Ilaria Salis, Roberto. È giusto che il Governo sia impegnato con tutte le forze per tutelare la ragazza e ne auspico la completa e rapida assoluzione. Ribadisco, però, che Ilaria Salis è stata bloccata con un manganello e in compagnia di un estremista: in caso di condanna per violenze, a mio modo di vedere, l’opportunità che entri in classe per educare e crescere bambini è nulla“.

L’attacco di Antonio Tajani al leader della Lega

Dopo le parole di Matteo Salvini è stato chiesto un commento ad Antonio Tajani, ministro degli Ester e leader di Forza Italia, nonché vicepremier proprio come il segretario della Lega.

L’ex presidente del Parlamento europeo ha di fatto criticato l’alleato, sottolineando – ai microfoni di Restart su Rai 3 – che “è un errore trasformare una vicenda giudiziaria in vicenda politica. Il Governo si preoccupa per il rispetto dei diritti, noi siamo garantisti e cerchiamo di far rispettare il diritto comunitario per la tutela dei cittadini italiani”.

La tensione sulle elezioni Regionali in Basilicata

Da alcuni mesi si registrano alcune tensioni nel centrodestra, soprattutto tra Lega e Forza Italia.

Dalle privatizzazioni alla tassa sugli extra-profitti delle banche, fino alle alleanze in vista delle elezioni Europee e la scelta dei candidati alle Regionali.

Dopo lo scontro in Sardegna, con Salvini costretto al passo indietro su Christian Solinas (indagato per corruzione) a beneficio del candidato FdI Paolo Truzzu, il Carroccio aveva chiesto un sacrificio anche a Forza Italia in Basilicata, rimuovendo il candidato (e governatore in carica) Vito Bardi.

Sugli scenari della corsa alla regione lucana, Paolo Barelli – capogruppo di Fora Italia alla Camera – ha dichiarato ai microfoni di Radio Giornale Radio che “Bardi ha fatto molto bene, sarà lui il candidato, c’è già consenso su questo. Non ci saranno ulteriori tensioni, così come non ce ne saranno in Abruzzo e in Piemonte, dove Marsilio e Cirio hanno operato bene. In Umbria la Lega ritiene correttamente che il proprio presidente vada riconfermato”.

E ancora: “Saranno delusi gli uccellacci del malaugurio che vogliono un centrodestra in crisi”.

tajani-salvini-ilaria-salis Fonte foto: ANSA
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