Igor il russo, la Cassazione conferma l'ergastolo: respinto il ricorso
La Cassazione ha respinto il ricorso di Norbert Feher, confermando l'ergastolo per i delitti commessi nel 2017
Norbert Feher, alias Igor il russo, resterà in carcere a vita. La Prima sezione penale della Cassazione ha, infatti, rigettato il ricorso del ‘killer di Budrio’ facendo diventare così definitiva la sentenza di ergastolo. La condanna è stata emessa per gli omicidi del barista Davide Fabbri e del volontario Valerio Verri e per il tentato omicidio dell’agente provinciale Marco Ravaglia, commessi tra l’1 e l’8 aprile 2017 nelle province di Bologna e Ferrara.
Il criminale si trova in detenzione in Spagna, in quanto sotto procedimento penale per l’uccisione di due agenti della Guardia Civil e un allevatore.
Quattro anni fa, Norbert Feher è stato al centro di una caccia all’uomo da parte delle forze dell’ordine andata avanti per mesi. Per le ricerche sono state utilizzate squadre speciali composte da centinaia di componenti e anche cani molecolari, ma senza successo.
L’1 aprile 2017 Feher rapina il bar Gallo, nella frazione di Riccardina di Budrio, in provincia di Bologna, e uccide il titolare, Davide Fabbri di 52 anni, per poi nascondersi nelle campagne emiliane.
Braccato in un’area di circa quaranta chilometri quadri nelle paludi del ferrarese, l’8 aprile 2017 uccide la guardia provinciale Valerio Verri e ferisce gravemente Marco Ravaglia.
Verrà trovato dopo una latitanza lunga 8 mesi in Spagna, in un villaggio della regione dell’Aragone, dove commetterà altri tre omicidi.
