Greta Thunberg arrestata durante la finale dell'Eurovision per le proteste contro Israele
Eurovision 2024, proteste contro Israele fuori dalla Malmo Arena: arrestata l'attivista svedese Greta Thunberg
Greta Thunberg è stata arrestata a Malmo, fuori dall’arena che ha ospitato l’Eurovision Song Contest 2024. La leader ecologista svedese ha preso parte alle proteste, assieme ad altri dimostranti, contro la partecipazione di Israele alla competizione canora.
- Greta Thunberg arrestata a Malmo prima della finale dell'Eurovision
- La versione della polizia svedese
- Sicurezza Eurovision, messi in campo anche droni
Greta Thunberg arrestata a Malmo prima della finale dell’Eurovision
Oltre alla giovane attivista, sono stati arrestati altri manifestanti che si sono concentrati di fronte l’ingresso della Malmo Arena, scandendo lo slogan “vergogna” mentre il pubblico entrava nell’edificio per seguire la finale dell’Eurovision. A riferire la notizia è il giornale svedese ‘Aftonbladet’.
Le forze dell’ordine hanno allontanato i manifestanti filo-palestinesi. Nei pressi della Malmo Arena sono state dispiegate diverse camionette della polizia svedese e norvegese. Presenti anche agenti a cavallo.
Greta Thunberg portata via dagli agenti
Greta Thunberg ha protestato con la kefiah al collo. Diversi attivisti sono stati allontanati con la forza e sono stati fatti spostare in un’area a circa 200 metri di distanza dall’arena. Anche un elicottero ha sorvegliato la zona.
La versione della polizia svedese
Le forze dell’ordine sono intervenute per portare via diversi attivisti, ha reso noto un portavoce della polizia, Rickard Lundqvist.
Il rappresentante della polizia ha evidenziato che i manifestanti si erano spostati dal parco Moelleplatsen, area che si trova nei pressi dell’arena. Proprio al Moelleplatsen era stata autorizzata l’evento di protesta.
La coalizione Stop Israel, che riunisce 66 organizzazioni, ha convocato la mobilitazione per sabato 11 maggio. Il corteo ha avuto come meta finale appunto il parco di Moelleplatsen. Qualcuno, però, una volta sbarcato nell’area, l’avrebbe lasciata, protestando contro la partecipazione di Israele all’Eurovision in zone non consentite.
Sicurezza Eurovision, messi in campo anche droni
La polizia svedese ha messo in atto un massiccio dispositivo di sicurezza, aiutata anche da Norvegia e Danimarca che hanno inviato alcuni loro agenti.
Sono stati utilizzati anche droni per osservare possibili punti di tensione durante i concentramenti del corteo.