Joost Klein squalificato dall'Eurovision 2024 e sotto inchiesta dopo il caso con l'israeliana Eden Golan
Eurovision 2024 movimentato a Malmo, con l'olandese Joost Klein squalificato per intimidazioni e finito sotto inchiesta
Scoppia il caso all’Eurovision Song Contest 2024, col cantante Joost Klein che è stato squalificato dalla competizione ed è finito sotto inchiesta. La polizia svedese, infatti, ha avviato le indagini per “intimidazioni” nei confronti di una donna membro del team di produzione dello show. Poco prima si era anche reso protagonista di un gesto contro Eden Golan, cantante di Israele, saltando poi le prove generali per la finale.
- Klein squalificato dall'Eurovision 2024
- Dalle prove vietate alla squalifica
- Le voci sullo scontro con Eden Golan
Klein squalificato dall’Eurovision 2024
L’edizione 2024 dell’Eurovision Song Contest si macchia di giallo, col cantante dei Paesi Bassi Joost Klein squalificato dalla competizione nel giorno della finale.
Il 26enne, che era in gara con Europapa – canzone che parla del suo amore per l’Europa e della libertà di viaggiare senza passaporto – è stato estromesso per “intimidazioni” nei confronti di una donna membro del team di produzione dello show.
L’incidente sarebbe avvenuto dopo l’esibizione di giovedì sera che aveva permesso all’olandese di qualificarsi per la finale.
Dalle prove vietate alla squalifica
La giornata della finale si era aperta col giallo, con le voci che si erano rincorse su Klein che venerdì 10 non si era presentato alla prove generali. L’olandese, dopo essere salito sul palco per salutare i presenti, arrivato il suo turno non si era esibito.
Successivamente è emerso che a vietare le prove al cantante era stata l’Ebu, organizzatore dell’evento, per un’indagine interna sull’incidente che aveva coinvolto Klein.
Secondo quanto emerge, nell’incidente di giovedì sera sarebbe coinvolto anche un fotografo.
Le voci sullo scontro con Eden Golan
A quanto pare tra le voci più discusse c’è quella relativa a uno scontro con la cantante israeliana Eden Golan, alla quale Klein non voleva essere affiancata.
Già suo malgrado protagonista in negativo della semifinale, col pubblico svedese che l’ha accolta sul palco con una pioggia di fischi, Golan si sarebbe scontrata con Klein.
Klein ed Eden Golan in conferenza
Tra i due, tra l’altro, in sala stampa dopo la semifinale si era percepita una certa tensione. I più informati riferiscono di un episodio avvenuto nel dietro le quinte, con Joost Klein che si sarebbe dovuto esibire nelle prove proprio dopo l’israeliana.
L’episodio incriminato è quello avvenuto durante la conferenza stampa dei finalisti, con Klein che ha coperto la testa con la bandiera dei Paesi Bassi mentre la portacolori israeliana Eden Golan rispondeva alle domande. Il gesto è stato interpretato come un dissenso pubblicamente espresso e, di fatto, con significato politico che da regolamento è espressamente vietato.