Accoltella la moglie a Sermoneta poi tenta il suicidio: esplode la violenza in una villetta a due piani
A Sermoneta, in provincia di Latina, un uomo ha accoltellato la moglie e poi ha provato a togliersi la vita
Altra tragedia familiare. A Sermoneta, in provincia di Latina, nel pomeriggio di venerdì 10 maggio è esplosa la violenza in una villetta a due piani.
Si è verificato un tentativo di omicidio-suicidio, protagonisti due coniugi anziani: il marito, 88 anni, ha provato a uccidere a coltellate la moglie 75enne e poi si è auto inflitto dei colpi con la medesima lama per togliersi a sua volta la vita.
- Sermoneta, Latina: uomo accoltella la moglie e poi tenta il suicidio
- La telefonata al figlio e l'arrivo dei soccorsi
- Aggressione per una lite innescata da futili motivi
Sermoneta, Latina: uomo accoltella la moglie e poi tenta il suicidio
L’uomo, un elettrauto in pensione, ha aggredito la moglie con un coltello da cucina. Le ha inflitto 6 fendenti.
Fonte foto: Tuttocittà.it
La donna, secondo una prima ricostruzione, per salvarsi dalla furia del marito avrebbe finto di essere morta.
L’88enne, credendo di aver compiuto il delitto, si sarebbe poi diretto nel proprio giardino dove avrebbe provato a togliersi la vita con lo stesso coltello con cui aveva in precedenza colpito la moglie.
La telefonata al figlio e l’arrivo dei soccorsi
La 75enne, dopo che si sarebbe messa in salvo, sarebbe riuscita a raggiungere il telefono e a far scattare l’allarme. Avrebbe chiamato il figlio che a sua volta avrebbe contattato i carabinieri e il 118.
Immediato l’intervento dei soccorsi che hanno raggiunto la villetta nel più breve tempo possibile. Entrambi i coniugi sono stati trasportati con l’eliambulanza in due ospedali romani.
Operati d’urgenza, ora si trovano in terapia intensiva. La donna è al Gemelli, l’uomo al San Camillo.
L’88enne è intubato e le sue condizioni sarebbero più gravi rispetto a quelle della moglie. Naturalmente l’anziano è in stato d’arresto con l’accusa di tentato omicidio.
Aggressione per una lite innescata da futili motivi
Da quanto emerso dai primi accertamenti, nel passato della coppia non ci sarebbero denunce.
Secondo quanto appreso dai carabinieri del reparto territoriale di Aprilia, l’aggressione sarebbe avvenuta dopo una lite come tante, innescata da futili motivi. L’ennesima vicenda drammatica in ambito familiare.
Fonte foto: ANSA