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Gli Alfieri della Repubblica 2024 premiati da Mattarella: chi sono i 29 giovanissimi insigniti del titolo

Sono 29 i giovani straordinari insigniti del titolo di Alfiere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella. I loro nomi e le loro storie

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Sono 29 i giovani che hanno ricevuto l’Attestato d’onore dalle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I giovani meritevoli potranno fregiarsi del titolo di Alfiere della Repubblica per le buone opere messe in atto nel 2023.

Il tema del premio

Il tema prevalente dell’iniziativa è stato ispirato alle opere di “solidarietà per l’ambiente e per la cultura”, spiega una nota del Quirinale.

I 29 giovani premiati

Emanuele Nicola Affaticati. Nato nel 2008 e residente a Fiorenzuola D’Arda in provincia di Piacenza. Ha salvato una donna dalla furia del suo ex. Il giovane ha sentito per caso una telefonata in rumeno in cui un uomo minacciava di uccidere la sua ex. Conoscendo la lingua, ha allertato le forze dell’ordine.

Alcuni dei nuovi Alfieri della RepubblicaFonte foto: ANSA

Alcuni dei 29 giovani Alfieri della Repubblica scelti dal Presidente Sergio Mattarella. In alto da sinistra: Sebastiano Guazzeroni, Giulia Di Cairano, Lorenzo Sassaro. In basso da sinistra: Matteo Violani, Matteo Zago, Emanuela Tessitore. Foto Ansa per gentile concessione delle famiglie.

Giulia Andrea Bassi. Nata nel 2005 a Roma. Ha realizzato un programma informatico che utilizza social media e intelligenza artificiale per ottimizzare la gestione e lo smaltimento di rifiuti pericolosi.

Selim Ayach. Nato nel 2007 e residente a Gatteo in provincia di Forlì-Cesena. Era volontario durante l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna. In quei giorni ha salvato la vita a un’anziana. Selim le ha praticato il massaggio cardiaco e chiamato i soccorsi.

Abderrahim Ben Rhouma. 13 anni e residente a Cesena. Si è prodigato per aiutare dopo l’alluvione dell’anno scorso.

Guido Betti. Nato nel 2005 a Ravenna. È fra i realizzatori della piattaforma informatica CommunitySos che ha permesso di organizzare l’intervento di oltre 6.000 volontari durante l’alluvione in Emilia-Romagna.

Marta Carmelo. Nata nel 2009 e residente a Rivarolo Canavese in provincia di Torino. In giovanissima età ha scoperto di avere una grave patologia. Dopo essere guarita si è dedicata al volontariato.

Francesco Colasanti. Nato nel 2005 e residente a Pofi in provincia di Frosinone. Ha realizzato delle riproduzioni tridimensionali a basso impatto ambientale di reperti archeologici conservati nel museo locale. I modelli permettono alle persone ipovedenti di apprezzare i reperti.

Caterina Contento. Nata nel 2005 e residente a Montevecchia in provincia di Lecco. È volontaria della Croce Rossa e ha svolto ricerche sull’impatto ecologico della cementificazione che sono state utili a sensibilizzare tanti coetanei.

Giulia Di Cairano. È nata nel 2006 e risiede a Calitri in provincia di Avellino. Ha recensito testi di autori irpini e ha lavorato per la sensibilizzazione su temi come democrazia, tutela ambientale, parità di genere e Mezzogiorno.

Valeria Frasca. Nata nel 2006 e residente a Forlì. Si è spesa durante i difficili giorni dell’alluvione.

Letizia Galletti. Nata nel 2004 e residente a Lugo in provincia di Ravenna. Durante i giorni dell’alluvione è stata fra le persone che hanno suonato per alleggerire la tensione e il dolore degli sfollati.

Sofia Gentile. Nata nel 2005 e residente a Vittoria in provincia di Ragusa. Ha partecipato alla creazione del progetto “Noi posso”. Attraverso la musica cerca di migliorare la convivenza civile. Il cuore del progetto è un coro composto da bambini provenienti da realtà socio-economiche difficili. Se una voce sopraffà le altre, il gruppo stona.

Sebastiano Guazzeroni. È nato nel 2015 e vive a Paciano in provincia di Perugia. Mentre era nei boschi col papà, l’uomo si è accasciato per un malore. Il piccolo è tornato a ritroso sul sentiero, ha incontrato delle persone e ha chiesto soccorso. Grazie alla sua azione, il padre si è salvato.

Irene Marabini. Nata nel 2014 e residente a Loreto in provincia di Ancona. Si è spesa per aiutare un coetaneo ucraino in fuga dalla guerra ad ambientarsi nel nostro Paese.

Nicole Minardi. Nata nel 2010 a Parma. Soffre della sindrome di Pan-Pandas. Si è spesa perché venisse inclusa fra le malattie rare e perché venissero definiti protocolli per la diagnosi e la cura.

Ginevra Minetti. Nata il 2007 e residente a Montemurlo in provincia di Prato. È una giovane volontaria della Misericordia di Prato. Ha lavorato con impegno durante i giorni dall’alluvione.

Filippo Mutta. Nato nel 2006 e residente a Marano Vicentino in provincia di Vicenza. Ha realizzato un sistema operativo denominato MicroKosm con cui è riuscito a portare l’Italia sul podio in un contest europeo. Il sistema è particolarmente resistente agli attacchi informatici. Filippo ne ha reso gratuita la condivisione.

Elisa Palombo. Nata nel 2010 e residente a Torchiarolo in provincia di Brindisi. Si divide fra la scuola, la parrocchia e l’associazione Libera. Ha fatto conoscere alla sua comunità la figura di Marcella Di Levrano, giovane donna uccisa dalla Sacra corona unita il 5 aprile 1990, esempio di libertà e coraggio.

Giovanni Prestinice. Nato nel 2010 e residente a Crotone. Dopo il naufragio di Cutro si è prodigato per far conoscere la storia delle vittime. Fra le altre cose, è volontario di Save the Children.

Adele Ricci. Nata nel 2011 e residente ad Ameglia in provincia di La Spezia. La giovane scout ha affiancato un suo compagno con disabilità aiutandolo nella quotidianità.

Matteo Ridolfi. Nato nel 2010 e residente a Colognola ai Colli in provincia di Verona. Mentre era in bicicletta ha visto un uomo di 65 anni caduto a terra a causa di un infarto. Matteo l’ha salvato con un massaggio cardiaco, aiutato al telefono da un operatore sanitario.

Fatima Sadkaoui. Nata nel 2009 e residente a Torrebelvicino in provincia di Vicenza. Si è spesa per aiutare un compagno arrivato dal Senegal.

Lorenzo Sassaro. Nato nel 2006 e residente a Valdagno in provincia di Vicenza. Nell’ambito di un progetto dell’Osservatorio astronomico di Marana di Crespadoro, ha scoperto una stella variabile. Si tratta di un corpo celeste che varia la sua luminosità nel tempo. La stella è stata censita dall’ente internazionale per le stelle variabili dell’American Association of Variable Star Observer e porta il suo nome.

Alfonso Stigliani. Nato nel 2005 e residente a Matera. In un libro ha raccontato il periodo del Covid e come questo gli sia servito per affrontare i suoi problemi di adolescente e per recuperare il difficile rapporto che aveva con il padre.

Matteo Violani. Nato nel 2006 e residente a Faenza in provincia di Ravenna. Si è speso durante i giorni dell’alluvione.

Matteo Zago. Nato nel 2015 e residente a Bolzano. Era in macchina con il padre quando l’uomo ha accusato un malore e ha perso i sensi. Matteo ha spostato la gamba del papà dall’acceleratore, ha premuto il pedale del freno ed è riuscito a fermare l’auto. Poi ha preso il cellulare e ha chiamato i soccorsi che hanno salvato la vita al padre.

Emanuela Tessitore. Nata nel 2005 e residente a Succivo in provincia di Caserta. Ha offerto supporto ai suoi compagni durante il periodo della didattica a distanza.

Damiano Toniolo. Nato nel 2008 e residente a Villa del Conte in provincia di Padova. Durante al pandemia ha scritto un libro autobiografico. Poi ha devoluto il ricavato della vendita del libro per l’acquisto di quattro piccole automobiline elettriche che vengono utilizzate dai pazienti pediatrici del locale ospedale per spostarsi da una corsia all’altra.

Michele Vigilante. Nato nel 2006 e residente a San Marco in Lamis in provincia di Foggia. Appassionato di letteratura, fa volontariato fra gli anziani a cui legge dei brani.

Alfieri della Repubblica premiati da Mattarella Fonte foto: ANSA
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